MOSUL, 21 DICEMBRE – Il lavoro di coordinamento tra la Task Force Praesidium e le Forze di sicurezza irachene messo in atto per garantire la sicurezza della Diga di Mosul e del personale addetto, ha visto in questi giorni la visita dei vertici di USACE (U.S. Army Corps of Engineer) e del CJFLCC (Combined Joint Force Land Component Command) dell’Operazione Ineherent Resolve all’installazione. Si tratta di cinque diverse forze di sicurezza che operano sotto il diretto controllo di tre diversi ministeri del governo di Baghdad e che la Praesidium ha inserito in un sistema che permetta un costante scambio informativo attraverso la standardizzazione delle procedure e lo sviluppo di attività congiunte. In occasione di entrambe le visite è stata ribadita l’importanza strategica della Diga che rappresenta un progetto prioritario per lo sviluppo e la stabilizzazione dell’area.
Apprezzamento per il lavoro svolto dal 3° Reggimento Alpini per implementare la sicurezza dell’infrastruttura è giunto dal Generale David Hill, Comandante della Divisione Transatlantica di USACE, l’Unità che ha il compito di coordinare e gestire i progetti in Medio Oriente, Asia e Egitto per oltre 8 miliardi di dollari. Nel corso della visita il Generale Hill è stato scortato dalla Praesidium con il concorso del personale dell’antiterrorismo. La cornice di sicurezza e la tutela del personale di USACE che opera alla Diga sono state riconosciute come azioni determinanti alla piena operatività degli ingegneri che affiancano la ditta Trevi nei lavori per la messa in sicurezza della struttura.
Il Generale Charles Costanza, Vice Comandante di CJFLCC e responsabile del coordinamento delle Operazioni della Coalizione nel nord dell’Iraq, ha invece riconosciuto il fondamentale lavoro svolto dalla task force italiana per integrare le diverse componenti delle forze di sicurezza irachene in un sistema di controllo che permetta una cornice di sicurezza più ampia, attraverso il coordinamento dei check-point gestiti da Counter-Terrorism Service, National Security Service, Esercito Iracheno, Polizia Federale e Polizia del Ministero delle Risorse Energetiche.
Dopo un aggiornamento operativo fornito dai membri iracheni del tavolo di lavoro realizzato dalla Praesidium, il generale Costanza ha potuto constatare i controlli effettuati dalle Forze di Sicurezza di Baghdad presso i diversi check-point lungo le strade che conducono alla Diga. In particolare ha assistito al transito di una colonna di camion che scortati dall’Esercito Iracheno e supportati dalla TF Praesidium garantiscono i costanti rifornimenti di materiali per i lavori alla Diga. Nell’occasione il Gen. Costanza ha sottolineando l’importanza del lavoro svolto per costruire un sistema integrato che offra all’intera area, standard di sicurezza elevatissimi per la tutela della Diga e delle migliaia di persone che vi operano, mantenendo nel contempo un costruttivo rapporto di collaborazione sia con le unità irachene che curde.
(@novellatop, 21 dicembre 2017)