NEW YORK – La Carta di Milano vola a New York. Sabato 26 settembre il ministro Maurizio Martina presenterà alle Nazioni Unite il documento che rappresenta la legacy morale di EXPO. La Carta debutterà all’Onu durante un evento collaterale al vertice per oltre 150 capi di Stato e di governo convocato per definire gli obiettivi dei Millenium Development Goals 2030.
Nell’occasione, saranno illustrati i temi affrontati dal documento, valorizzando l’apporto di tutti coloro che hanno contribuito alla sua stesura. La Carta di Milano, con le sue riflessioni sul lotta alla fame e tutela del Pianeta, potrà così fornire utili indicazioni ai membri dell’ONU impegnati a mettere in pratica l’agenda di sviluppo per i prossimi 15 anni.
L’intervento avra’ luogo nell’ambito del seminario ‘Food security in the post 2015 agenda: The Milan Charter in the context of the new Global Partnership for Sustainable Development’, organizzato da Italia, Ghana, Guyana, Thailandia e Brasile, in collaborazione con FAO, IFAD e WFP. Presenti anche Hanna Serwaa Tetteh (Ministro degli Esteri del Ghana), Carl Greenidge (Direttore generale per gli Affari economici internazionali del Ministero degli Esteri della Thailandia), Graziano da Silva (Direttore generale della Fao), Ertharin Cousin (Executive Director WFP/PAM) e Kanayo Nwanze (Presidente IFAD).
La missione internazionale del Ministro Martina era iniziata oggi con una lezione alla Columbia University sulla legacy of Expo 2015 con Livia Pomodoro (Presidente del Milan Center for Food Law and Policy) e Barbara Faedda (Associate Director dell’Italian Academy). Sabato, prima di recarsi all’Onu, Martina sara’ da Eataly New York per presentare il segno unico distintivo del Made in Italy agroalimentare ‘The extraordinary Italian taste’, tassello fondamentale del piano per l’internazionalizzazione che Mipaaf e Ministero dello Sviluppo economico stanno attuando per sostenere l’export e rafforzare le azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.
Massimiliano Tarantino, coordinatore del lavoro di redazione Carta di Milano e Segretario Generale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, accompagnerà il ministro Martina durante la presentazione del documento ai membri delle Nazioni Unite. La giornata potrà essere seguita sui canali Twitter e sulle pagine Facebook di Carta di Milano e di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
La Carta di Milano, redatta sotto il coordinamento di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, rappresenta la principale eredità di Expo Milano 2015. Il documento è un atto di impegno che intende a coinvolgere cittadini, associazioni e imprese che si assumono responsabilità in prima persona e chiedono anche ai governi e alle istituzioni di impegnarsi, al fine di contribuire agli Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile individuati dalle Nazioni Unite.
E’ la prima volta nella storia delle Esposizioni universali che un Paese promuove uno strumento di cittadinanza globale, coinvolgendo direttamente cittadini, Istituzioni, imprese, associazioni, Capi di stato di tutto il mondo sui temi legati alla sfida alimentare del futuro. La Carta di Milano sara’ poi consegnata ufficialmente al Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban ki-Moon, il 16 ottobre in occasione della sua visita a Expo. (AB, 24 settembre 2015)