ROMA, 19 MARZO – Un team di Monuments Men sotto le bandiere delle Nazioni Unite per proteggere monumenti e musei dalla violenza dell’Isis: il ministro della Cultura Dario Franceschini ha suggerito all’Onu di dar vita a un corpo di “caschi blu della cultura” che difendano dalla distruzione dei militanti dello Stato Islamico beni e siti che appartengono al patrimonio culturale dell’umanità.
“Sarebbero caschi blu che intervengono per proteggere in situazioni di guerra”, ha detto Franceschini al Guardian e suggerendo “una forza di intervento rapido per difendere monumenti e siti archeologici in aree di conflitto”. Il ministro ha fatto una distinzione rispetto al passato quando “grandi monumenti venivano accidentalmente colpiti in bombardamenti”. Oggi “sono colpiti proprio perchè sono simbolo di cultura, simbolo di religioni”. A suo avviso la costituzione di una simile forza di intervento rapido non dovrebbe esser compito di singoli stati ma una iniziativa della comunità internazionale”.
In febbraio il Consiglio di Sicurezza ha approvato una risoluzione per fermare i saccheggi di beni archeologici in Siria e in Iraq che servono all’Isis per finanziare le sue milizie. L’Onu non ha però mai inserito nel mandato dei suoi caschi blu la protezione di beni culturali dalla guerra. (@OnuItalia, 19 marzo 2015)