TORINO, 15 LUGLIO 2025 – Sviluppo lavoro Italia (ente in house del Ministero del lavoro e delle politiche sociali), e il Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Cif-Oil) hanno annunciato l’avvio di un’importante partnership strategica.
La collaborazione – scrive Simone Rubino su Torino Today – nasce nell’ambito dell’accordo tra il Ministero di Via Veneto e il centro dell’Onu presente a Torino “con il fine – viene spiegato in una nota condivisa – di qualificare le competenze degli operatori, della filiera lavoro e formazione e dell’inclusione sociale, attraverso momenti formativi ed esperienziali, community di apprendimento e pratica”.
Il Cif-Oil affiancherà Sviluppo lavoro Italia nella progettazione della ‘Scuola nazionale delle politiche attive del lavoro’: un piano impegnativo che verrà realizzato nel quadro del piano nazionale ‘Giovani, donne e lavoro’. Prevede la costruzione di un modello di governance della scuola multidimensionale, operativo e sostenibile, che utilizzi anche strumenti di intelligenza artificiale per progettare percorsi formativi sempre più efficaci.
”ll nostro obiettivo – ha detto Paola Nicastro, presidente ed amministratrice delegata di Sviluppo lavoro Italia – è costruire una scuola che sia a sostegno dell’ecosistema delle politiche per il lavoro, capace di mettere in rete diversi soggetti, dai livelli decisionali a quelli operativi, dal livello nazionale a quello territoriale”.
Christophe Perrin, direttore del Cif-Oil, ha sottolineato: ”In linea con i valori dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e con l’esperienza maturata nei nostri 60 anni, come motore di innovazione nel settore della formazione, mettiamo a disposizione di Sviluppo lavoro Italia una comunità di esperti trasversale, per accompagnare questa scuola in tutte le sue dimensioni: istituzionale, tecnica e formativa”.
Per Massimo Temussi, direttore generale delle politiche attive del lavoro, dei servizi per il lavoro e degli incentivi all’occupazione presso il Ministero del lavoro ”La scuola è frutto di un accordo internazionale fatto dal ministro Marina Elvira Calderone che cerca di potenziare ed elevare la capacità tecniche e gestionali dei servizi per il lavoro, a partire da quelli pubblici. Sarà nazionale, avrà ricadute territoriali ed uno sguardo rivolto all’Europa ed alle altre esperienze internazionali”.