LONDRA, 4 DICEMBRE 2025 – L’Italia e’ stata riconfermata in Categoria A del Consiglio dell’International Maritime Organization (IMO) con il maggior numero di voti, un risultato di assoluto rilievo internazionale, nel corso dei lavori della 34ª Assemblea organizzazione riunita a Londra.
L’IMO e’ una agenzia dell’ONU specializzata in materia di safety e security dello shipping mondiale, del personale marittimo, della tutela dell’ambiente marino dagli inquinamenti e della pirateria. In base alle regole dell’Assemblea, alle quote di partecipazione corrisposte all’IMO e alle credenziali regolarmente presentate, sono stati ammessi al voto 169 Stati su 176. L’Italia e’ stata riconfermata in Categoria A – quella che riunisce i dieci Stati con il maggiore interesse nel settore dei trasporti marittimi internazionali – con 155 voti, pari a circa il 91,7% del totale degli Stati ammessi al voto.
Con questo risultato, l’Italia si è classificata prima a pari merito con la Cina, affermando ancora una volta il proprio ruolo di Paese leader nel panorama marittimo mondiale. La Categoria A risulta così composta da: Cina, Italia, Corea, Grecia, Regno Unito, Giappone, Panama, Stati Uniti d’America, Norvegia, Liberia.
Il risultato ottenuto conferma la leadership dell’Italia nel settore marittimo internazionale, nonché il suo ruolo centrale nei processi di definizione, aggiornamento e adozione della normativa internazionale in materia di sicurezza marittima (safety), protezione dell’ambiente marino e standard tecnici per la navigazione.
Importante successo diplomatico
La riconferma in Categoria A rappresenta inoltre un significativo successo diplomatico, frutto dell’impegno costante e dell’autorevole azione negoziale portata avanti dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’IMO, che ha saputo consolidare alleanze, rafforzare cooperazioni multilaterali e valorizzare il contributo italiano allo sviluppo del settore marittimo globale.
L’Italia continuerà a operare con determinazione all’interno del Consiglio IMO, contribuendo in maniera proattiva all’evoluzione del quadro normativo internazionale, alla promozione della sicurezza della navigazione e alla sostenibilità del trasporto marittimo, si legge in un comunicato sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Londra a cui fa capo lun ufficio speciale incaricato di seguire tutti i lavori dell’IMO, quelli dell’International Oil Pollution Compensation (IOPC) Fund che si occupa di risarcimenti a seguito di sversamento a mare di idrocarburi e dell’International Mobile Satellite Organization (IMSO) che contribuisce alla sicurezza dei marittimi e dei passeggeri in tutto il mondo, supervisionando i fornitori satellitari del Global Maritime Distress and Safety System (GMDSS). (@OnuItalia)
