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giovedì, Dicembre 4, 2025

Brescia e Cividale del Friuli tra le 72 nuove citta’ del Global Network of Learning Cities

PARIGI, 4 DICEMBRE 2025 – Brescia e Cividale del Friuli sono tra le 72 nuove città di 46 Paesi entrate nel Global Network of Learning Cities (GNLC), in un riconoscimento del loro straordinario impegno nel rendere il diritto all’istruzione per tutte le età una realtà per tutti a livello locale.

L’istruzione va oltre l’aula

E’ un impegno collettivo, secondo l’UNESCO,  e le città svolgono un ruolo chiave nel promuovere l’apprendimento per tutti. Le 72 nuove Learning Cities annunciate oggi stanno ridefinendo cosa significhi imparare: trasformando ogni strada, biblioteca, luogo di lavoro, museo e casa in uno spazio di conoscenza e innovazione. Rendendo l’educazione una priorità — dall’infanzia all’età adulta — queste città stanno dando potere alle persone e aprendo opportunità per tutti.

Brescia, la seconda città della Lombardia che unisce forza industriale, piccole e medie imprese e ricerca a un ricco patrimonio culturale, considera l’apprendimento come una leva strategica in contesti formali, non formali e informali. La città struttura una governance partecipativa (Consigli di Quartiere, Community Hub, organismi consultivi) e comitati direttivi intersettoriali, collaborando in modo esteso per integrare l’apprendimento permanente nelle politiche pubbliche. Gli obiettivi di medio-lungo termine includono l’accesso universale alla scuola dell’infanzia, l’uso dell’intelligenza artificiale per la partecipazione democratica, il coinvolgimento dei giovani e una mobilità più sostenibile, in linea con le Key Features del GNLC e gli SDG.

Circa il 20% dei residenti è costituito da cittadini stranieri, e la forte tradizione civica della città favorisce uno sviluppo inclusivo e una cittadinanza attiva.

Cividale del Friuli è un sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità, celebre per la sua eredità longobarda e per la vivace vita culturale. Con una solida tradizione civica e dinamici eventi culturali, la città unisce tradizione e innovazione per promuovere un apprendimento permanente inclusivo e intergenerazionale. Cividale integra l’apprendimento permanente nel proprio Documento Unico di Programmazione, collegando cultura, istruzione e partecipazione. Gli obiettivi di medio periodo includono la creazione di una piattaforma multi-stakeholder, un monitoraggio basato sui dati in linea con le Key Features del GNLC e campagne di sensibilizzazione a livello cittadino.

Nel lungo periodo, Cividale mira a costruire un ecosistema integrato dell’apprendimento, ad ampliare la cooperazione internazionale e i finanziamenti e a proporsi come un modello di innovazione inclusiva per le piccole città.

Una rete di 425 citta’ in 91 Paesi

Con l’espansione, il Global Network of Learning Cities, lanciato nel 2013, comprende ora un totale di 425 città di 91 Paesi, che sostengono collettivamente opportunità di apprendimento permanente per quasi 500 milioni di cittadini. In Italia, oltre a Brescia e Cividale, ne fanno parte Lucca, Fermo, Palermo, Reggio Calabria, Trieste e Torino.

Le Learning Cities dell’UNESCO sono comunità dinamiche in cui l’apprendimento è integrato nella vita quotidiana — nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle biblioteche, nelle case e negli spazi pubblici. Creano opportunità per tutti: offrendo riqualificazione e aggiornamento professionale ai lavoratori per rispondere a mercati del lavoro in evoluzione; garantendo alfabetizzazione a chi ne è rimasto escluso nei primi anni; permettendo ai cittadini di tutte le età di navigare e plasmare l’era dell’AI; e promuovendo una mentalità imprenditoriale.

A Porto-Novo (Benin), ad esempio, il Women’s Entrepreneurial Pathways Project combina alfabetizzazione, formazione professionale e microfinanza per sostenere le donne come imprenditrici nei settori dell’artigianato e della trasformazione alimentare. La piattaforma Lisbon City of Learning (Portogallo) collega oltre 120 partner per offrire 1.200 opportunità di apprendimento mappate in tutta la città. E, attraverso il suo Secondary Learns Programme, Buenos Aires (Argentina) sta trasformando l’istruzione secondaria con percorsi personalizzati e insegnamento interdisciplinare, riducendo l’abbandono scolastico e preparando i giovani al futuro.

11 capitali e 13 nuovi Paesi

Tra i nuovi membri figurano 11 capitali, tra cui: Porto-Novo (Benin), Bissau (Guinea-Bissau), Lusaka (Zambia), Il Cairo (Egitto), Riyadh (Arabia Saudita), Lisbona (Portogallo), Ankara (Turchia), Ashgabat (Turkmenistan), Hanoi (Vietnam), Buenos Aires (Argentina), Caracas (Venezuela). 12 Paesi sono entrati per la prima volta nel Global Network of Learning Cities: Benin, Burkina Faso, Cile, Cipro, Guinea-Bissau, Iraq, Mongolia, Niger, Turkmenistan, Stati Uniti d’America, Venezuela e Zambia.

L’elenco completo delle nuove UNESCO Learning Cities è disponibile qui.(@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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