MILANO, 23 GIUGNO – Lo scultore italiano Arnaldo Pomodoro, celebre per le monumentali Sfere di metallo una delle quali accoglie ogni giorno i visitatori nel piazzale del Palazzo di Vetro a New York, si e’ spento ieri nella sua casa milanese alla vigilia del compimento del 99esimo anno. Lo comunica la Fondazione che porta il suo nome. Pomodoro era nato il 23 giugno 1926 a Morciano di Romagna.
”Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa”, ha detto Carlotta Montebello, la direttrice generale della Fondazione.
Fratello maggiore di Giorgio ‘Gio’ Pomodoro, anche lui sculture, Arnaldo Pomodoro studio’ da geometra prima di scoprire presto una passione per il metallo e la scultura. Orafo in un primo momento, negli anni Cinquanta comincio’ a realizzare le prime grandi forme dopo il trasferimento a Milano dal 1954: “Per me – aveva raccontato già ultranovantenne – fu un periodo fittissimo di scambi intellettuali”. Con Lucio Fontana ed altri artisti tra cui Novelli, Consagra, Tancredi e Dorazio, Pomodoro contribui’ a fondare il gruppo Continuità. Oggi le sue opere sono esposte ovunque nel mondo. L’ultima grande mostra nel 2023, al Palazzo della Civiltà Italiana, fu realizzata in collaborazione con Fendi che aveva anche scelto una delle sue opere ambientali più significative, Ingresso nel Labirinto, per la sede di Via Solari a Milano.
A New York la Sfera di Pomodoro e’ l’opera d’arte piu’ fotografata delle Nazioni Unite assieme alla dirimpettaia “Knotted Gun” di Carl Fredrick Reuterswärd, omaggio del Lussemburgo. La scultura, che il governo italiano dono’ alle Nazioni Unite nel 1996 quando era Rappresentante permanente italiano Francesco Paolo Fulci, ha una “gemella” davanti al Palazzo della Farnesina, sede del ministero degli Affari Esteri a Roma. Un’altra versione famosa si trova in Vaticano. (@OnuItalia)