ROMA, 23 GIUGNO 2025 – L’Assemblea Generale dei Soci di ActionAid Italia, riunitasi il 21 giugno, ha sancito un importante passaggio di testimone ai vertici dell’Organizzazione: Abderrahmane Amajou è stato eletto nuovo Presidente, succedendo a Mariangela Cassano.
L’elezione di Amajou arriva in un momento cruciale per ActionAid, che entra ora nell’ultimo triennio della Strategia “Agorà 2028”, un ambizioso piano d’azione volto a promuovere giustizia sociale, equità di genere, democrazia partecipativa e sostenibilità. In questo scenario, l’Organizzazione intende rafforzare il proprio impegno a fronte di un contesto globale segnato da crisi sistemiche, conflitti, disuguaglianze crescenti e da una progressiva erosione degli spazi civici.
Abderrahmane Amajou porta alla presidenza un profilo di alto livello e un bagaglio ricco di esperienze nel mondo della cooperazione internazionale, dell’inclusione sociale e della leadership comunitaria. Fondatore e Presidente del Coordinamento delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale (CODIASCO), Amajou è anche Vicepresidente dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, community organizer e attivista impegnato nella promozione di modelli di sviluppo sostenibili e partecipativi.
Con una formazione in Studi Internazionali e Management dello Sviluppo, ha lavorato su progetti innovativi presso Slow Food Internazionale, concentrandosi sull’empowerment delle comunità migranti e sulla valorizzazione delle diversità culturali. È inoltre parte attiva di numerose reti nazionali e internazionali impegnate per una leadership inclusiva. “Sono profondamente grato ai soci e alle socie per la fiducia che mi hanno concesso,” ha dichiarato Amajou subito dopo l’elezione.
“Ringrazio Mariangela Cassano e il Consiglio Direttivo per il lavoro straordinario svolto finora. Siamo chiamati a operare in un contesto segnato da crisi globali, arretramento dei diritti, riduzione degli spazi civici, trasformazioni profonde nella partecipazione democratica, e lo faremo forti della nostra cultura organizzativa basata sul modello di co-leadership e leadership condivisa.”
Il passaggio di consegne è avvenuto all’insegna della continuità e della coerenza con i valori fondanti di ActionAid, a partire dalla centralità delle persone e delle comunità nei processi di cambiamento. Mariangela Cassano, con la sua guida definita da molti “gentile e autentica”, lascia la presidenza dopo aver affrontato sfide complesse e guidato l’organizzazione attraverso una fase di profonda trasformazione.
“È stato un viaggio meraviglioso,” ha commentato Cassano. “Insieme a soci e socie, staff, attivisti e attiviste, alleati e stakeholder, abbiamo affrontato sfide complesse, guidato importanti cambiamenti. Ho guidato ActionAid Italia con una leadership fondata sull’ascolto, sulla cura delle persone e sulla valorizzazione delle competenze di ciascuno. Credo fortemente che la forza di questa organizzazione risieda nella comunità che la anima: donne e uomini che costruiscono alleanze solide, generano valore e si impegnano ogni giorno per un futuro migliore”.
Cassano ha sottolineato come il lavoro condiviso negli ultimi tre anni abbia permesso ad ActionAid di rafforzarsi, crescere e innovare. “Le sfide ci hanno reso più forti e consapevoli” e, rivolgendosi direttamente al suo successore, ha aggiunto: “Un grande riconoscimento ad Abderrahmane, che assume questo ruolo in un contesto esterno complesso e volatile, caratterizzato da una crescente instabilità geopolitica, sfide globali e progressivo restringimento degli spazi civici”.
Anche Katia Scannavini e Lorenzo Eusepi, Co-Segretari Generali di ActionAid Italia, hanno voluto ringraziare Mariangela per l’impegno e la passione con cui ha condotto l’Organizzazione in questi anni, dando al tempo stesso un caloroso benvenuto ad Amajou, “con la certezza – hanno dichiarato – che saprà portare avanti i nostri valori e rafforzare la nostra missione nel contesto sempre più sfidante che ci troviamo ad affrontare”. (@OnuItalia)