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giovedì, Giugno 19, 2025

Disabilita’: Locatelli all’ONU, i media devono comunicare meglio

NEW YORK, 10 GIUGNO – “I media devono comunicare sempre di più il meraviglioso lavoro che le persone con disabilità svolgono ogni giorno, i caregiver, le famiglie, aprendo una finestra su tutto il mondo, sul potenziale, i grandi progetti e le buone pratiche. I media devono aiutarci a comunicare meglio, con il linguaggio giusto e la giusta prospettiva”, e’ questo uno dei tre obiettivi per il futuro che la ministra per le
Disabilità Alessandra Locatelli ha elencato nel suo intervento alla 18° Conferenza degli Stati che aderiscono alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità in corso a New York.

Tre obiettivi per il futuro

“Dobbiamo farlo insieme, per lo sviluppo sociale di ogni Paese. E nessuno può
pensare che questo sia un mondo a parte. Siamo tutti parte dello stesso mondo”, ha detto Locatelli nell’intervento in plenaria in cui ha messo altri due obiettivi al centro nella convinzione che “stiamo facendo insieme un grande lavoro in tutto il mondo”.

La Ministra, che guida la delegazione italiana, ieri ha portato la Si Puo’ Fare Band di Brescia sul piazzale dei visitatori del Palazzo di Vetro. Oggi ha partecipato all’incontro organizzato dalla presidenza di turno polacca presso la delegazione Ue a New York e ha espresso appoggio alla dichiarazione della Polonia sulla sensibilizzazione dei diritti delle persone con disabilità. Nell’intervento in Assemblea Generale ha sottolineato l’importanza di investire nel valore di ogni persona: “Investire come istituzioni e settore privato per promuovere i talenti e le competenze di tutti e soprattutto non lasciare indietro nessuno”, mentre il secondo punto e’di proseguire lungo la strada tracciata dal primo G7 sull’inclusione e la disabilità e dal documento finale, la Carta di Solfagnano.

“Molte cose stanno cambiando in Italia, ma anche in tutti gli altri Paesi del mondo. Quindi, è responsabilità di tutti andare avanti, portare avanti questo cambiamento”. Locatelli ha ringraziato il ministro sudafricano Chikunga per il suo impegno a ospitare il primo Forum ministeriale del G20 sulla disabilità: “È tempo di prestare attenzione a tutti gli aspetti che riguardano le persone, di cambiare prospettiva e di invertire le priorità, in particolare per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti con disabilità, con malattie rare, croniche o degenerative. Nulla è possibile, nulla è necessario se non ci prendiamo cura delle persone. Dobbiamo essere presenti ad ogni incontro ad ogni livello: per parlare di valorizzazione, per parlare di accessibilità universale, per parlare di nuove tecnologie e intelligenza artificiale, per parlare di sport e vita ricreativa, per parlare di protezione in caso di crisi umanitarie, cambiamenti climatici e conflitti. Perché tutto questo riguarda le persone”.

Locatelli ha concluso l’intervento dicendo che “la storia è fatta da eroi, la storia parla di persone che vogliono cambiare le cose, di persone che sono convinte che nulla è impossibile, di persone che usano le loro forze per servire gli altri, di persone che sono esauste ma non si arrendono, di persone che non si arrendono mai. Questa è la nostra storia e la storia deve continuare. E noi – ha concluso – possiamo scrivere insieme la
storia!”. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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