8.9 C
New York
mercoledì, Aprile 30, 2025

Onu, il Decreto sicurezza del governo Meloni mette a rischio le libertà fondamentali

ROMA, 16 APRILE – Gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno chiesto al governo italiano di ritirare il cosiddetto Decreto sicurezza, approvato lo scorso 4 aprile. ”Siamo preoccupati dal modo in cui il governo ha trasformato un disegno di legge in decreto legge e da come quest’ultimo è stato frettolosamente approvato dal Consiglio dei ministri, aggirando così la discussione parlamentare e il dibattito pubblico”, scrivono i cinque esperti Onu intervenuti sulla questione.
Come si legge sul sito delle Nazioni Unite, il Governo Meloni  avrebbe ricevuto comunicazioni a riguardo già nel dicembre del 2024, comunicazioni in cui si spiegava piuttosto chiaramente che se l’allora Ddl Sicurezza fosse stato approvato così com’era, la legislazione italiana non sarebbe più stata coerente con gli obblighi che il nostro Paese ha sottoscritto in passato in materia di diritti umani. Potenziali violazioni riguarderebbero la libertà di movimento, il diritto alla privacy, a un giusto processo e a non essere incarcerati ingiustamente.

”[…] Il decreto è composto da definizioni vaghe e ampie disposizioni riguardanti il terrorismo che potrebbero portare ad applicazioni arbitrarie. Inoltre, il decreto mette a rischio la libertà d’espressione e potrebbe assumere caratteri discriminatori nei confronti di specifici gruppi di cittadini, incluse minoranze razziali ed etniche, migranti e rifugiati. Potenzialmente, si rischia di incorrere in violazioni dei diritti umani”, si legge nella comunicazione degli esperti Onu.
Secondo quanto sostengono anche gli esperti Onu, per come è formulato adesso il Decreto sicurezza rappresenta una limitazione al diritto degli individui di riunirsi per manifestare e protestare. Il linguaggio vago con cui è stato scritto lascia spazio a interpretazioni arbitrarie da parte delle autorità, interpretazioni che potrebbero diventare indagini, processi e condanne severe nei confronti di persone che stanno semplicemente esercitando un diritto.”Il governo italiano deve rispettare e proteggere la libertà di assemblea ed evitare restrizioni e l’uso illegale della forza”, è la richiesta dell’Onu al governo Meloni.

Gli esperti che hanno espresso il loro dissenso sono: Gina Romero, Relatrice speciale sui diritti alla libertà di riunione pacifica e di associazione; Ben Saul, Relatore speciale sulla promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo; Irene Khan, Relatrice speciale sul diritto alla libertà di opinione e di espressione; Mary Lawlor, Relatrice speciale sulla situazione dei difensori dei diritti umani; Gehad Madi, Relatore speciale sui diritti umani dei migranti.

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

Articoli Correlati

Rimani Connesso

4,527FansMi piace
7,156FollowerSegui

Ultimi Articoli