8.9 C
New York
mercoledì, Marzo 26, 2025

GCMUN: Giusy Ferreri all’Onu, essere donne è fatica ma anche opportunità

NEW YORK, 25 MARZO – La cantante italiana Giusy Ferreri è stata ospite, al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York, del Global Citizens Model United Nations 2025, e ha tenuto un discorso sul Woman Empowerment, davanti a più di 2500 giovani provenienti da tutto il mondo presso l’Aula dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La cantante ha raccontato la sua storia e le sue origini per sottolineare come la forte determinazione e il grande impegno siano importanti per realizzare i propri sogni.
Il Global Citizens Model United Nations (GCMUN) è la simulazione internazionale studentesca dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, organizzata ogni anno da United Network. Nel 2024 la rappresentante per l’Italia era stata BigMama che dal podio dell’Onu aveva denunciato bullismo e body shaming, portando un messaggio di uguaglianza e amore universale, contro ogni tipo di violenza e discriminazione.

Giusy Ferreri ha cominciato il discorso parlando delle proprie origini siciliane: “Sono nata il 18 aprile 1979 a Palermo, una città meravigliosa, caotica, colorata e piena di vita. La mia infanzia, però, si è svolta in provincia di Milano, dove ho imparato presto il valore del sacrificio e della determinazione….La musica è sempre stata parte della mia vita. Mio padre, da autodidatta, suonava chitarra e pianoforte, e mio fratello maggiore, già a otto anni, sapeva suonare il pianoforte con grande talento. La nostra casa era piena di musica: ogni sera improvvisavamo piccoli concerti e io, da bambina, trasformavo il mio sgabello in una batteria suonandolo con due matite mentre mio padre suonava la chitarra e mio fratello il pianoforte”.
”Crescendo – ha detto ancora – ho capito e ho riconosciuto il dono, la voce, una motivazione a cui dedicarmi con studio e passione. A 13 anni ho fondato la mia prima band suonando cover pop rock, a 14 ho iniziato a studiare pianoforte, a 15 ho approfondito lo studio del canto e del blues, spinta da mio padre, che vedeva in me un potenziale da migliorare….Non è stato facile: spesso ero l’unica ragazza nei gruppi musicali, in un mondo prevalentemente maschile, dove dovevo dimostrare con il talento e la perseveranza di meritare il mio posto”.
La cantante ha poi raccontato come la musica l’abbia aiutata ad affrontare le tante sfide della vita: ”Mi sentivo dire che nonostante la mia voce fosse interessante, il mio stile veniva considerato poco commerciale. Mi veniva chiesto di adattarmi, di rinunciare alla mia identità artistica per essere più vendibile. Ma io non ho mai accettato di cambiare per compiacere un mercato che non era pronto per me”.
Infine Giusy Ferreri ha parlato dei suoi progetti attuali e del significato profondo del suo successo come donna. ”La mia storia dimostra che la determinazione e la passione possono abbattere ogni ostacolo, anche in un mondo che, per molto tempo, ha riservato alle donne un ruolo marginale. Ancora oggi esistono pregiudizi nei confronti delle donne, così come nei confronti di altri aspetti dell’identità umana, come l’orientamento sessuale e le scelte di vita. Ma il progresso non può fermarsi. L’uguaglianza non è una concessione: è un diritto”.
”Essere donna  ha concluso Giusi Ferreri – significa affrontare sfide quotidiane, dimostrare più del dovuto, trovare la propria voce in contesti spesso dominati dagli uomini. Ma essere donna è anche un punto di forza: abbiamo la capacità di creare, di connetterci profondamente con la vita e con il cambiamento. L’evoluzione passa attraverso la consapevolezza: uomini e donne devono collaborare in armonia, con rispetto reciproco. Ogni essere umano ha la responsabilità di lasciare un segno e di costruire un mondo migliore attraverso le proprie scelte, con onestà e dignità… Non dobbiamo mai smettere di credere nelle nostre capacità, di lottare per i nostri sogni e di ispirare le generazioni future. Siamo luce, brilliamo! Dunque: scegliete e trovate il posto migliore in cui far brillare la vostra luce”.

Maria Novella Topi
Maria Novella Topihttps://onuitalia.com
Maria Novella Topi è stata a lungo capo servizio della Redazione Esteri dell'Ansa. Tra le sue missioni l'Albania (di cui ha seguito per l'agenzia la caduta del comunismo e le successive rivolte), l'Iraq e la Libia. Ha lavorato per lunghi periodi nell'ufficio di corrispondenza di Parigi. Collabora da Roma a OnuItalia.

Articoli Correlati

Rimani Connesso

4,527FansMi piace
7,156FollowerSegui

Ultimi Articoli