VIENNA, 14 NOVEMBRE – Sì è conclusa a Vienna la 63ma sessione della Commissione Preparatoria della CTBTO (Organizzazione del Trattato sulla Messa al Bando Totale degli Esprimenti Nucleari), nel corso della quale gli Stati Firmatari del Trattato hanno rieletto per acclamazione l‘australiano Robert Floyd, già Segretario Esecutivo dal 2021, per un secondo mandato quadriennale alla guida del Segretariato Tecnico Provvisorio (PTS) dell’Organizzazione.
L’Italia, che attribuisce grande importanza all’entrata in vigore del trattato CTBT quale strumento essenziale per la non proliferazione e per la sicurezza, ha sostenuto attivamente Floyd ”per l’operato e la visione strategica che sta perseguendo”.
Come evidenziato dall‘Ambasciatrice Lepre – rappresentante italiana presso l’Onu e gli organismi internazionali a Vienna – nel suo intervento in plenaria, l’universalizzazione del CTBT, il completamento e il mantenimento in efficienza e del sistema internazionale di monitoraggio (IMS) e l’attenzione dedicata ai Paesi in via di Sviluppo tramite attività di assistenza tecnica e di formazione sono priorità fortemente condivise dal nostro Paese, che continuerà a fornire piena collaborazione per il loro conseguimento.