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domenica, Dicembre 22, 2024

UNESCO: nasce il Catalogo AtoM, l’archivio online per tutelare il patrimonio culturale di Venezia

ROMA, 31 OTTOBRE – Il patrimonio culturale di Venezia, ricco di edifici storici e opere d’arte di valore inestimabile, ha dovuto affrontare minacce significative negli ultimi decenni. Fattori ambientali come l’innalzamento del livello del mare, l’inquinamento e il naturale invecchiamento dei monumenti hanno messo in pericolo l’eredità storica e artistica della città.
Per preservare le conoscenze raccolte e rendere accessibile la documentazione per la ricerca storico-archivistica e per i futuri sforzi di conservazione, l‘UNESCO ha cercato di creare un inventario completo, la cui descrizione è ora disponibile online, che illustra i fascicoli del Programma sui progetti di restauro e conservazione dei monumenti e delle opere d’arte veneziane.
I documenti fisici dei fascicoli del programma sono consultabili a Venezia presso l’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa. Il fondo è costituito dalla principale documentazione progettuale e tecnica, tra cui rilievi e studi preliminari al restauro, campagne fotografiche, indagini tecnico-scientifiche e documentazione degli interventi, relativa alle iniziative di restauro finanziate o cofinanziate dai Comitati privati, in 30 metri lineari di materiale testuale.
Questo inventario non solo conserva ma arricchisce la nostra memoria collettiva e quella più ampia dell’Organizzazione.
Composto da migliaia di documenti e suddiviso in sottoserie, l’archivio online è ora accessibile attraverso il database degli Archivi UNESCO Accesso alla Memoria. Pensato sia per i professionisti che per il grande pubblico, il Catalogo AtoM è un’importante risorsa di facile utilizzo per esplorare una parte dell’archivio, ovvero i documenti e i file audiovisivi di 223 scatole, conservati a Palazzo Zorzi, sede dell’Ufficio UNESCO di Venezia.
La piattaforma online fornisce descrizioni dettagliate di oltre 40 anni di lavoro, aiutando i ricercatori a identificare i documenti rilevanti e fungendo da guida all’ampio materiale archivistico disponibile. Disponibile sia in inglese che in italiano, il lavoro di descrizione è stato supervisionato dall’Archivista di riferimento e dall’Archivista capo dell’UNESCO a Parigi, garantendo l’accuratezza e la conformità agli standard archivistici internazionali.La pubblicazione di questa descrizione archivistica segna un significativo passo avanti per i ricercatori e i conservatori, nelle istituzioni locali e mondiali. Fornendo l’accesso a questi documenti dettagliati, l’UNESCO consente agli esperti di pianificare le loro ricerche prima di visitare l’Archivio fisico di Venezia. L’accesso remoto riduce inoltre la necessità di spostamenti immediati, snellendo gli sforzi di ricerca e promuovendo la collaborazione locale e internazionale.
Il prossimo passo di questo ambizioso progetto archivistico sarà la digitalizzazione degli Archivi UNESCO di Venezia, rendendoli disponibili online grazie alle recenti tecnologie.

Numerosi e significativi progetti di restauro sono stati intrapresi nell’ambito della Campagna Internazionale UNESCO per Venezia (1966-1992) e del Programma UNESCO-Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia (1993-2015). In partnership con i Comitati e in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali italiano, la Città di Venezia, il Patriarcato e altre autorità locali, l’UNESCO ha promosso molte iniziative di rilievo per preservare i tesori artistici e architettonici di Venezia negli ultimi 5 decenni.

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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