TORINO, 22 OTTOBRE – Compie 60 anni la ‘missione’ dell’ILO a Torino, l’Agenzia delle Nazioni Unite dedicata al lavoro. Una storia fatta di impegno sul campo e di visitatori prestigiosi, dalla Regina Elisabetta ad Alfred Hitchcock, passando per tutti i presidenti della Repubblica italiani e tutti i segretari generali delle Nazioni Unite. Una realtà che genera impatti sulla città, tra diretti e indiretti, per oltre 49 milioni di euro, 57 se si considera l’impatto sull’intero paese. La sede funziona come un vero e proprio campus, con spazi per le attività di formazione, servizi di traduzione e 200 tra camere e suite per gli ospiti della struttura.
”In oltre mezzo secolo di storia il Centro ha formato funzionari, lavoratori, datori di lavoro e studenti, accompagnando le grandi trasformazioni del mondo del lavoro e proponendo metodologie di insegnamento innovative e corsi all’avanguardia – racconta una nota dell’Ilo che accompagna la mostra organizzata proprio per raccontare questa storia attraverso le immagini e che aprirà i battenti il 24 ottobre – Vogliamo raccontare il lavoro che si fa nel Campus e far conoscere una struttura importante per la Città – affermano gli organizzatori della mostra, che mantiene una forte connotazione internazionale visto che tra formatori e fruitori delle attività, abbiamo ospitato oltre 170 diverse nazionalità”.
Promuovere il lavoro dignitoso a ogni latitudine, ”coltivando giustizia sociale per una pace duratura”, questo il mandato dell’Agenzia Onu il cui lavoro nella sede di Torino si è evoluto affiancando alle attività formative in presenza anche i corsi online, attraverso strumenti innovativi come la realtà virtuale e le applicazioni di intelligenza artificiale. Il tema dell’inclusività resta del Campus di Torino sin dall’inizio della sua storia, con le attività di formazione destinate ai formatori di paesi in via di sviluppo partite già negli anni Sessanta. Nel campus è inoltre attiva la Turin School of Development, affiliata all’International Training Centre dell’Ilo e all’Università di Torino, che offre percorsi di alta formazione in diversi ambiti connessi con le attività internazionali del Centro, dal Master in International Trade Law che prende il via il primo novembre ai corsi dedicati allo Sviluppo sostenibile.
La mostra fotografica, dunque, celebra il 60° anniversario del Centro attraverso le immagini delle persone che lo hanno frequentato, delle autorità che lo hanno visitato e delle pagine dei giornali che lo hanno raccontato.