VIENNA, 7 GIUGNO – Sì è svolta questa settimana a Vienna la periodica sessione del Consiglio dei Governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA). A guidare la delegazione italiana l’Ambasciatrice Debora Lepre, Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna.
La sessione cade in un momento di particolare tensione a livello internazionale in termini di sicurezza, anche nucleare, e di non-proliferazione, che si riflette sui diversi scenari sensibili su cui il Consiglio è stato chiamato ad esprimersi. Primi fra tutti, la situazione in Ucraina, con i perduranti rischi per la sicurezza legati alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto occupazione illegale russa, e la situazione in Iran, con il continuo accumulo di uranio ad alto arricchimento e i limiti imposti da Teheran alle attività di verifica e monitoraggio dell’AIEA.
Lepre ha sottolineato le sfide poste alla sicurezza globale e i rischi crescenti in termini di proliferazione nucleare derivanti dalle policrisi attuali. Ha quindi sostenuto il ruolo centrale dell’AIEA per la promozione dell’utilizzo pacifico delle scienze e delle tecnologie nucleari, anche attraverso l’elaborazione degli standard internazionali di riferimento per la sicurezza.
Al centro dell’attenzione anche le attività dell’AIEA in ambito di cooperazione tecnica e applicazioni non-energetiche del nucleare, fra cui l’iniziativa congiunta AIEA-FAO Atoms4Food, lanciata lo scorso anno per promuovere gli sforzi internazionali a sostegno della sicurezza alimentare e nella lotta alla fame, una priorità anche nell’agenda della presidenza italiana G7.