ROMA, 21 MARZO – Da Nairobi a Gerusalemme, da Dakar a Kiev: il mese di marzo è l’occasione in cui ogni anno, per AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, accende i riflettori sulle tante storie, attività e volti femminili della Cooperazione e ribadisce il proprio impegno contro le discriminazioni di genere, per la promozione del ruolo e leadership delle donne.
Ogni sede AICS ha presentato le sue attività locali e il suo programma. Le celebrazioni, iniziate l’8 marzo con la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, si sono concluse oggi a Roma con una giornata di sensibilizzazione dedicata al tema della Trasversalità dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione di
donne, ragazze e bambine nell’azione per lo sviluppo. La full day, voluta e organizzata da AICS Italia, aperta a tutti i dipendenti delle sedi italiane e estere dell’Agenzia, ha visto la presenza di importanti interventi e la testimonianza di Alessandra Accardo, la poliziotta napoletana vittima di violenza nel 2022.
La giornata del 21 marzo ha concluso le due settimane di celebrazioni della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna che hanno visto coinvolte anche tutte le sedi estere AICS con una programmazione locale, pubblicata sui rispettivi siti e canali social oltre che sul sito AICS Italia www.aics.gov.it.
“L’impegno sul tema dell’uguaglianza di genere è da sempre nel DNA di AICS”, ha detto Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. “La donna in ogni società
è portatrice e garante di stabilità, crescita e sviluppo sostenibile di lungo termine. Assicurare l’uguaglianza di genere a tutte le bambine, ragazze e donne in ogni angolo del mondo, diventa quindi lo strumento essenziale per poter portare stabilmente pace, sicurezza e crescita nelle aree d’intervento dell’Agenzia”.
“Una giornata non basta, evidentemente, per invertire la rotta.” – ha aggiunto Leonardo Carmenati, Vice Direttore Tecnico di AICS e da sempre impegnato sul fronte dell’uguaglianza di genere. “L’AICS è impegnata tutti i giorni per potenziare la propria capacità di includere
l’uguaglianza di genere in maniera trasversale in tutti i progetti realizzati. Quest’anno, oltre ad aver dato ampio spazio sul nostro sito alle numerose iniziative realizzate dalle Sedi estere, abbiamo voluto organizzare un evento interno volto a sensibilizzare ulteriormente lo staff sull’importanza del ruolo che ciascuno, a livello centrale ed estero, può e deve svolgere per contribuire ad eliminare le discriminazioni contro le donne, ragazze e bambine. Ecco perché abbiamo chiamato un’ospite d’eccezione – la dott.ssa Alessandra Accardo – che con la sua fortissima testimonianza ci ricorda come la lotta alla violenza di genere riguardi tutti e tutte. La nostra è una battaglia condotta nel nome delle tante bambine, ragazze e donne, che purtroppo non ce l’hanno fatta a superare la violenza, il dolore e lo stigma”.
Le numerose iniziative delle Sedi AICS sono valorizzate sia nella relazione annuale “La Cooperazione Italiana allo sviluppo per l’uguaglianza di genere. Relazione 2022”, realizzata dalla Sede centrale, sia nei siti dell’Agenzia.
A titolo esemplificativo, si segnala:
– AICS Nairobi – il Kenya, paese dove i livelli di violenza di genere e domestica sono molto alti, ha pubblicato i risultati della campagna Activate Nairobi: combattere la violenza di genere attraverso l’attivismo, svoltasi dal 25 novembre al 10 dicembre 2023 , in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia per sensibilizzare e promuovere il dibattito sulla violenza di genere
(GBV) e sull’empowerment delle donne in Kenya riuscendo a coinvolgere anche le aree più emarginate del paese; e per la rassegna Sprouts, dedicata ad individuare e valorizzare i beneficiari dei progetti di cooperazione, ha raccontato la storia di Lucy Ngorongo, donna imprenditrice nel settore della gestione dei rifiuti, grazie ad un’iniziativa di AICS Kenya;
– AICS Gerusalemme – il progetto “Ayadi”, finanziato da AICS e realizzato dal Palestinian Fund for Employment, per favorire l’accesso dei/delle giovani in cerca di occupazione, al mercato del lavoro, attraverso corsi di formazione professionali e servizi aziendali, ha permesso a giovani come Ghaida, di realizzare il proprio sogno e perfezionarsi per diventare una designer professionista. AICS in
Palestina è lead donor in Uguaglianza di Genere;
– AICS Dakar ha lanciato la rassegna “Non solo 8 marzo – Eventi di CooperAzione” per creare spazi liberi di confronto su temi come l’inclusione e l’esclusione di alcuni gruppi sociali, il cambiamento sociale attraverso le arti, i diritti umani e la giustizia sociale, e l’attivismo come mezzo di produzione di conoscenza scientifica. Due gli eventi in programma – il 6 marzo si è tenuto il workshop: “Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali” ideato da Marie Moise e da Mackda Ghebremariam Tesfau’, ricercatrici e attiviste e il 7 marzo ha avuto luogo la conferenza con dibattito pubblico dove è stato presentato il premio Bianca Pomeranzi;
– AICS Kiev ha proposto due interviste a Daria Kaleniuk, nell’ambito del contributo di 500k di AICS ad OCSE per anticorruzione con un focus sulle sfide di genere poste dalla guerra, leadership ed
empowerment femminile in Ucraina ed una a Nataliia Levchenko, Head of Board dell’organizzazione “YA – BUCHANETS” durante l’evento “Celebration of Spring and Women’s Resilience”, organizzato da
CESVI presso il Bucha Psychological Assistance Center, luogo in cui AICS ha collaborato con CESVI nel quadro del Progetto di primissima emergenza (in particolare nel settore Protezione/Sostegno
Psicosociale (PSS-MHPSS). (@OnuItalia)