NEW YORK, 20 MARZO – “Fabbricare valore – inclusività,
innovazione e sostenibilità”: questo il tema dell’edizione 2024 dell’ Italian Design Day celebrato oggi a New York presso la residenza del rappresentante permanente d’Italia alle Nazioni Unite.
L’evento, organizzato per celebrare il design, l’imprenditorialità e lo spirito di innovazione italiani si e’ svolto nell’ambito dell’ampio programma di iniziative che la Farnesina porta avanti da anni per dare visibilità alla creatività italiana nel mondo. Stavolta l’accento e’ stato posto sulla qualità del sistema produttivo italiano e celebrando il valore anche estetico degli oggetti e delle materie impiegate. Al centro
dell’evento e’ stato dunque il concetto di design come parte dell’identità culturale dell’Italia, e come artefice di cultura attraverso la creazione di oggetti capaci di inserirsi nelle sfide dei nostri tempi, dall’inclusione alla tutela ambientale.
Presenti i colleghi di molte delegazioni presso le Nazioni Unite, l’ambasciatore Maurizio Massari ha fatto gli onori di casa mettendo in luce il concetto di design e dell’arte come importanti motori nella concreta promozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. È seguita una conversazione moderata dall’influencer ed esperto di design, arte e architettura Dan Rubinstein, con la partecipazione di Orane Abezis, design director presso B&B, Cinzia Bernasconi, ceo Usa di Flos, John J. Jenkin, ceo Usa di Kartell, Marco Oleari, head of design presso Poliform, e Andy Mitchell, ceo Usa di Lega Serie A. (@OnuItalia)