NEW YORK, 9 GENNAIO – “Profondamente preoccupato” per il deterioramento della crisi umanitaria a Gaza e gli ultimi rapporti degli enti dell’ONU, il Rappresentante Permanente italiano presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari, ha espresso oggi in Assemblea Generale il suo sostegno all’operato della Coordinatrice Senior per gli Affari Umanitari e la Ricostruzione dell’ONU, Sigrid Kaag.
Gli Stati membri si erano riuniti oggi per discutere sull’uso del veto degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza il mese scorso su una risoluzione che chiedeva una tregua umanitaria a Gaza. Il veto è un potere di voto speciale detenuto dagli Stati membri permanenti del Consiglio, in base al quale se uno qualsiasi dei cinque – Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti – esprime un voto negativo, la risoluzione o la decisione fallisce automaticamente.
“Plaudiamo agli sforzi intensi dell’ONU e di tutti gli attori umanitari per fornire aiuti salvavita in condizioni difficili e deploriamo le morti di un numero record di membri dello staff dell’ONU e di altri operatori umanitari, nonché giornalisti”, ha dichiarato Massari, esortando la comunità internazionale a sostenere gli sforzi per intensificare gli aiuti e il monitoraggio a Gaza. “Un accesso umanitario rapido, sicuro e non ostacolato è un obbligo ai sensi del diritto internazionale per le parti ed è necessario perevitare un ulteriore peggioramento di una situazione già catastrofica. Accogliamo con favore la cooperazione degli attori regionali volta ad aprire l’accesso umanitario a Gaza”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano, evidenziando specifiche iniziative italiane nella regione, tra cui l’invio della nave militare Vulcano con capacità chirurgiche di emergenza a El-Arish, in Egitto, per aiutare a curare minorenni palestinesi feriti e donne affidati alle cure degli ospedali egiziani. Inoltre, l’Italia ha stanziato fondi aggiuntivi per un importo di 10 milioni di euro per le agenzie dell’ONU, la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa impegnati sul campo.
“La posizione dell’Italia sul conflitto odierno è ben nota. Condanniamo nei termini più fermi possibili gli attacchi terroristici brutali e indiscriminati di Hamas su Israele il 7 ottobre 2023. L’uso di civili come scudi umani da parte di Hamas è un’atrocità particolarmente deprecabile. Chiediamo a Hamas di cessare immediatamente i continui attacchi missilistici su Israele e di rilasciare tutti gli ostaggi senza alcuna condizione. Il CICR deve avere accesso agli ostaggi. Sottolineiamo con forza il diritto di Israele a difendersi nel rispetto del diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale. Le operazioni militari devono essere proporzionate e conformi al diritto umanitario”, ha concluso l’Ambasciatore Massari. Per leggere l’intero discorso dell’Ambasciatore Massari, clicca qui. (@OnuItalia)