MILANO, 30 DICEMBRE – L’Onu serve ancora a qualcosa? Alcune risposte arrivano da un nuovo volume a molte firme a cura di Marco Mugnaini pubblicato dalla casa editrice milanese Franco Angeli. Il libro “UN System” affronta temi e problemi della galassia ONU nella configurazione che ha assunto storicamente l’organizzazione internazionale per la pace dal 1945, l’anno della fondazione sulle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, ai nostri giorni.
“Come e’ stato detto, il sistema delle Nazioni Unite ‘se non esistesse bisognerebbe inventarlo’; una frase che stride tuttavia con la percezione, a livello di opinione pubblica, di una farraginosita’ dei suoi meccanismi di funzionamento che a tanti paiono decretarne una sostanziale inutilita’”, argomenta Riccardo Redaelli, professore di Geopolitica alla Cattolica di Milano, nella prefazione al volume “UN System. Temi e problemi di storia internazionale”. Una affermazione che Redaelli contesta alla luce delle sue personali esperienze coordinando per molti anni programmi di riconciliazione nazionale e di post-conflict institution building in diverse aree del Medio Oriente allargato: “Ho visto sul campo l’azione delle diverse agenzie delle Nazioni Unite e l’evoluzione dei concetti sottesi alla loro presenza in aree di forte criticita’. Penso ad esempio all’evoluzione del concetto di Human Security, di Responsability to Protect, di intervento nella gestione emergenziale degli external o internal displaced persons”. Secondo Redaelli, al di la’ di tutte le facili critiche, se vista ‘dal campo’ l’importanza dell’azione delle Nazioni Unite risulta evidente, per quanto certo non del tutto soddisfacente.
L’ONU è poco frequentata dagli studi storici e conosciuta solo superficialmente dalle opinioni pubbliche; due carenze alle quali fanno invece da contrappunto i frequenti riferimenti all’ONU nell’agenda diplomatica globale. Tenendo presente queste considerazioni, il volume fornisce un contributo allo studio dello UN System nella prospettiva della storia delle organizzazioni internazionali e ne ricostruisce i cambiamenti dalla sua fase formativa sino a oggi nel contesto delle trasformazioni della comunità internazionale. Considerati nel loro insieme i contributi raccolti offrono un respiro interdisciplinare (storia, economia, diritto, giornalismo) allo studio dello UN System, privilegiando un approccio metodologico di storia internazionale, che tiene conto delle potenze grandi e di quelle emergenti o in via di sviluppo. Questa prospettiva permette di considerare questioni collocate in aree geopolitiche diverse o su piani differenti dell’agenda diplomatica. Sono affrontati anche alcuni temi del dibattito internazionale più recente collocandoli in una prospettiva storica: l’ordine economico internazionale, la questione nucleare, i rapporti tra multilateralismo e globalizzazione. Attenzione e’ dedicata anche alle immagini che circolano delle Nazioni Unite nell’universo dei media.
Il volume è frutto della collaborazione fra studiosi di diversa collocazione accademica e scientifica, ciascuno specialista dei temi affrontati, che concorrono all’analisi della complessa rete di rapporti tra lo UN System e la comunità internazionale in cui opera. Marco Mugnaini, il coordinatore, è professore di Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Pavia. Tra i volumi collettanei da lui curati: Stato, Chiesa e relazioni internazionali (2003); 70 anni di storia dell’Onu 60 anni di Italia all’Onu (2017); Nazioni Unite e sistema internazionale (2018). Tra i suoi libri monografici: Le Spagne degli italiani (2002); L’America Latina e Mussolini. Brasile e Argentina nella politica estera dell’Italia (2008); Diplomazia multilaterale e membership Onu (2015); ONU: una storia globale (2021, seconda edizione ampliata 2023). Tra le altre firme, Duccio Basosi, Cristina Campiglio, Barbara Gallo, Leonardo Gnisci, Lorenzo Medici, Marco Missaglia, Carlo Patti, Giuseppe Schlitzer, Paolo Soave, Valentina Sommella, Massico Zaccaria e Alessandra Baldini. (@OnuItalia)