SHAMA, 23 NOVEMBRE – Nella base di Shama, nel Libano Sud, il comandante del Sector West di UNIFIL, il Generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro, ha accolto l’Ambasciatore d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, per una visita ufficiale ai caschi blu italiani in LIbano.
Nella prima parte della visita, è stato presentato un briefing per illustrare tutte le attività e gli impegni che il contingente, su base Granatieri di Sardegna, svolge quotidianamente e le attività che conduce anche in coordinamento con le Forze Armate libanesi. Successivamente, l’incontro è proseguito con una visita alle infrastrutture della Base. L’ambasciatore Bombardiere, nel suo indirizzo di saluto, ha espresso parole di apprezzamento ai caschi blu italiani ”per l’impegno, la serietà e la professionalità dimostrata in questo momento eccezionale che il contingente sta attraversando nel sud del Libano e che rappresenta una fase inedita dall’inizio della missione UNIFIL”. ”Il Paese – ha proseguito – è vicino a voi e alle vostre famiglie. Il vostro atteggiamento, in questo momento cosi delicato è una conferma della vostra indiscussa professionalità”.
Le attività svolte nel teatro operativo dai circa 1.000 militari italiani impiegati nell’operazione ‘LEONTE XXXIV’ sono condotte nell’ambito del mandato, sancito con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU n. 1701 del 2006 e con successive risoluzioni, sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l’alto comando della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.