ROMA 7 NOVEMBRE – L’attualità dei conflitti a Gaza, in Ucraina e in Afghanistan saranno al centro il 10 novembre a Roma, presso la Sala della Protomoteca ai Musei Capitolini, del secondo Congresso Umanitario organizzato da Intersos. Il meeting, fruibile in italiano e inglese anche da remoto, si intitola “Between a Rock and a Hard Place” – in italiano “tra l’incudine e il martello” – a indicare come la gestione degli aiuti umanitari sia diventata, in questi anni, sempre più complessa e i principi che la guidano messi in discussione e costretti tra diverse pressioni.
Quest’anno, il Congresso Umanitario si concentrerà sulle sfide più urgenti del mondo umanitario, con particolare attenzione ai principi umanitari, alla localizzazione e all’accesso. Sarà l’occasione per riflettere sulla difficile convivenza tra un’agenda guidata dalle priorità della geopolitica e un’agenda umanitaria.
Le operatrici e gli operatori umanitari oggi si trovano ad affrontare sfide sempre più difficili, tra cui l’insicurezza, la riduzione dell’accesso umanitario nelle aree colpite dalle crisi che richiede negoziati con molteplici gruppi armati, gli impedimenti politici, amministrativi e burocratici, le pressioni sui principi umanitari e la diminuzione dei finanziamenti.
Su questi temi, il Congresso Umanitario offrirà una piattaforma di confronto con esperti internazionali sulle molte crisi in atto nel mondo, contribuendo a rafforzare la consapevolezza del pubblico italiano sulle questioni umanitarie, promuovendo un dibattito significativo e indicando punti di analisi condivisa e soluzioni.
Sul palco si alterneranno diverse voci che porteranno la propria testimonianza su diverse tematiche e da diversi Paesi del mondo. Tra gli ospiti di quest’anno: Marco Aviotti, Polcy Officer di ECHO; Antonio Donini, co-fondatore di United Against Inhumanity e board member di INTERSOS; Larissa Fast, professoressa dell’Humanitarian and Conflict Response Institute dell’Università di Manchester; Roger Gutierrez Salgado, Humanitarian Access Advisor di MSF; Thera Korotoumou, direttrice e fondatrice di Femmes and Developpement; Eileen Morrow, Policy and Advocacy Coordinator di ICVA; Angelina Nyajima Simon Jial, fondatrice ed Executive Director di Hope Restoration South Sudan; Enrico Pavignani, ricercatore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Sara Pantuliano, Chief Executive dell’Overseas Development Institute; Delphine Pinault, Humanitarian Policy Advocacy Coordinator and UN Representative di CARE International.
INTERSOS è un’organizzazione umanitaria internazionale, nata in Italia, e attualmente attiva in 23 paesi, che opera in prima linea in contesti di guerra, violenza, povertà estrema, disastri naturali o causati dall’essere umano. Dal 1992 gli operatori e le operatrici di INTERSOS portano aiuto alle popolazioni colpite da crisi umanitarie, con particolare attenzione alla protezione delle persone più vulnerabili, garantendo cure mediche, distribuendo beni di prima necessità, offrendo ripari di emergenza, contribuendo a soddisfare bisogni primari come il diritto al cibo, all’acqua, alla salute, alla protezione e all’istruzione. Per informazioni: intersos.org. Il programma completo e’ disponibile qui. (@OnuItalia)