ROMA, 7 OTTOBRE – Con gli ultimi sopralluoghi lungo il tratto romano dell’antica via Appia si è conclusa la lunga missione di valutazione condotta sulle 22 componenti del sito seriale “Via Appia. Regina viarum” dal Dr. Sanjin Mihelic per conto dell’ICOMOS – International Council on Monuments and Sites.
La missione, che aveva lo scopo di verificare i perimetri del sito, lo stato di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni, oltre agli altri requisiti richiesti dall’UNESCO per l’iscrizione nella Lista del patrimonio mondiale, ha visto la presenza dell’esperto internazionale, accompagnato da Angela Maria Ferroni, responsabile scientifico della candidatura, Laura Acampora, coordinatrice per il MiC, e dai membri del Comitato scientifico, Tiziana Brasioli, Giuseppe Ceraudo, Vito Lattanzi, Stefanella Quilici Gigli, Alfonso Santoriello, Alessandra Sgammini.
Nelle diverse tappe della missione, oltre ai tecnici degli Uffici del MiC territorialmente competenti, si sono alternati sul campo numerosissimi esperti nazionali ed internazionali che hanno portato i loro contributi relativi non solo ai sopralluoghi condotti sull’Appia e sui monumenti e le città ad essa collegati, ma anche ai tanti aspetti scientifici correlati al passaggio e alla funzione strategica della Via nell’Antichità romana e nei secoli successivi e fino ai nostri giorni.
Durante la missione si sono svolti diversi incontri che hanno visto la partecipazione delle istituzioni territoriali e delle rappresentanze delle comunità e delle associazioni di categoria, finalizzati alla presentazione delle pianificazioni e dei progetti in atto e futuri.
In tutte le tappe gli stakeholder, istituzionali e non, hanno accolto con grande entusiasmo l’esperto ICOMOS e il team del Ministero e del Comitato, testimoniando così la forte partecipazione e il coinvolgimento dei territori nel percorso di candidatura.
Nel Parco Archeologico dell’Appia antica il Dr. Sanjin Mihelic è stato accolto dal direttore Simone Quilici e dal personale dell’Istituto che lo hanno accompagnato tra l’VIII e il V miglio dell’antica via Appia antica e all’interno dei siti di Villa dei Quintili, del Mausoleo di Cecilia Metella e nel Complesso di Capo di Bove. Nel corso dei sopralluoghi sono stati presentati i diversi progetti in corso e quelli appena portati a compimento come la nuova sala didattica nel Complesso di Capo di Bove e le installazioni multimediali recentemente inserite nel percorso di visita del Mausoleo di Cecilia Metella. (@OnuItalia)