ROMA, 20 SETTEMBRE – In missione a New York per il rush finale della ‘campagna’ per la candidatura di Roma all’Expo2030: il governatore del Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sono volati negli Stati Uniti dove si sta svolgendo la 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, alla quale Rocca partecipa anche nella veste di presidente della Federazione internazionale della Croce rossa, ruolo che continuerà a ricoprire fino a dicembre sebbene abbia rassegnato le dimissioni.
All’Esposizione universale concorrono la Corea del Sud con la città di Busan e l’Arabia Saudita con Riyad. Il voto finale è atteso il 28 novembre al Bie – Bureau International des Expositions di Parigi, di cui fanno parte 170 Paesi.
Secondo quanto si è appreso Gualtieri e Rocca avrebbero avuto almeno una ventina di incontri, tra cui quello con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, e con il sindaco di New York, Eric Leroy Adams.
Come spiega corriere.it la missione è sotto il segno della riservatezza e Rocca sta intervenendo ai bilaterali con gli altri Paesi, anche se non sta rivelando nulla dei colloqui ”per non concedere vantaggi agli avversari”. Fitta di appuntamenti anche l’agenda di Gualtieri, che ha dalla sua la grande visibilità che la capitale d’Italia è in grado di offrire rispetto alle sfidanti, anche grazie al progetto dell’archistar Carlo Ratti.