ROMA/LA PAZ, 12 SETTEMBRE – È un ritorno in terra boliviana quello del nuovo Ambasciatore d’Italia a La Paz, Fabio Messineo, che già tra il 2008 ed il 2010 aveva prestato servizio nella capitale più alta del mondo con i suoi 4000 metri sul livello del mare. Messineo sostituisce il collega Francesco Tafuri, che si congeda dopo 4 anni di servizio alle pendici del Monte Illimani.
L’Italia è presente nel paese sudamericano soprattutto grazie ai progetti promossi dalla Cooperazione allo Sviluppo. In particolare, nel contesto della Strategia Europea Congiunta 2021-2025, la Cooperazione Italiana ha la leadership nei tavoli relativi alla salute e alla promozione della cultura e del turismo. La Bolivia è un cosiddetto ‘stato plurinazionale’ come riconosciuto dalla Costituzione promulgata nel 2009, e riconosce i diritti di tutte le minoranze indigene presenti sul territorio (soprattutto quechua e aymará) che costituiscono oltre il 50% degli abitanti, a fronte di una presenza di mestizos (meticci) che arriva al 30%, e una di boliviani di origine europea di circa il 10%. Il Paese ha vissuto un intenso e rapido processo di modernizzazione economica e urbanizzazione che lo ha proiettato tra i Paesi a medio reddito, dotato di un’economia mista controllata per gran parte dallo Stato nei settori industriali più strategici. I limiti ad un ulteriore sviluppo del Paese rimangono quelli legati alla morfologia del territorio, prevalentemente montuoso e senza sbocchi verso il mare.
Dopo un passato tra Guardia di Finanza e incarichi nella PA presso i Ministeri dell’Interno e della Pubblica Istruzione, Messineo entra in carriera diplomatica nel 2001 e viene destinato da subito nel continente sudamericano, in Colombia (2004-2008) prima, e Bolivia (2008-2010) poi. Di ritorno alla Farnesina ha prestato servizio presso la Direzione Generale competente per la gestione delle risorse umane tra il 2010 e il 2012, prima di partire alla volta del Portogallo tra il 2012 e il 2015 e il Venezuela per il biennio successivo. Dal 2017 ha ricoperto l’incarico di Console Generale d’Italia a Vancouver, prima di arrivare a La Paz per la seconda volta. (@giorgiodelgallo)