NEW YORK, 28 AGOSTO – Durante una riunione del Consiglio di Sicurezza convocato dalla presidenza di turno del Ghana secondo la formula “Arria”, l’Italia si è impegnata a potenziare il ruolo dei giovani nella pace e nella sicurezza in quel continente. “Siamo orgogliosi della nostra partnership con gli Stati africani, l’Unione Africana e altre organizzazioni internazionali in questo campo e intendiamo promuovere il lavoro delle Nazioni Unite ‘con’ e ‘per’ i giovani”, ha dichiarato oggi il Rappresentante Permanente Aggiunto dell’Italia, l’Ambasciatore Gianluca Greco nel corso della sessione sul tema “Rafforzare l’attuazione dell’Agenda Gioventù, Pace e Sicurezza per un’Africa pacifica e stabile”.
L’Africa ospita la popolazione più giovane al mondo: circa il 70% degli africani subsahariani ha meno di 30 anni. Come recentemente sottolineato dal Segretario Generale, la partecipazione attiva dei giovani nei processi decisionali “migliora la legittimità delle iniziative per la pace e la sicurezza”. Ecco perché la Nuova Agenda per la Pace chiede che l’agenda Gioventù, Pace e Sicurezza venga istituzionalizzata e adeguatamente finanziata, ha affermato Greco.
L’Italia fa proprio questo appello e sottolinea l’importanza di attuare questa agenda a livello regionale e nazionale, progettando misure e meccanismi per rendere autenticamente inclusi i giovani nei processi di pace, attraverso il coinvolgimento significativo e la partecipazione dei giovani costruttori di pace, l’implicazione delle comunità locali e della società civile e la protezione e il sostegno dei giovani attivisti: “Ribadiamo inoltre l’importanza di integrare sistematicamente la prospettiva della parità di genere e il ruolo cruciale delle giovani donne nella costruzione della pace”, ha aggiunto il rappresentante italiano. (@OnuItalia)