SHAMA, 27 GIUGNO – Il Comando della Joint Task Force Lebanon – Sector West (JIF-L SW) della Missione UNIFIL ha svolto un’esercitazione congiunta con le Forze Armate Libanesi (LAF) per incrementare la capacità di svolgere attività congiunte secondo criteri di maggiore interoperabilità e coordinamento.
“L’esercitazione riflette i termini delle risoluzioni UNSCR 1701 (2006) e 2591 (2021) di assistenza e sostegno alle Forze Armate Libanesi (LAF) nel loro dispiegamento per la graduale assunzione di responsabilità in tutto il sud del Libano, oltre a facilitare la condivisione degli obiettivi della missione in un clima di stima e rispetto reciproco” – ha evidenziato il Comandante della JTF-L SW, Generale di Brigata Roberto Vergori.
L’esercitazione ha previsto una fase di pianificazione congiunta italo-libanese ed è culminata con l’addestramento al tiro con armamento in dotazione – individuale e di reparto – e con l’impiego di mezzi tattici, tra i quali le Blindo “Centauro” in dotazione ai caschi blu italiani.
La Task Force, oggi su base Brigata Paracadutisti Folgore, è al comando di oltre 3.600 caschi blu provenienti da 17 dei 40 Paesi che partecipano alla Missione UNIFIL. Il contributo italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive, e integra lo sforzo di numerose componenti specialistiche delle nostre Forze Armate, che esprimono un ventaglio di competenze necessarie ad assicurare la piena flessibilità e complementarietà operativa.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). (@OnuItalia)