ROMA, 23 GIUGNO – Papa Francesco ha nominato l’arcivescovo Ettore Balestrero, 56 anni, nuovo osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra e presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Sarà anche rappresentante della Santa Sede presso l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, OIM.
Un nuovo incarico, dunque, per il prelato originario di Genova, arcivescovo titolare di Vittoriana e diplomatico di lungo corso, finora nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo. In questa veste, Balestrero ha accompagnato Papa Francesco durante il viaggio apostolico del 31 gennaio-5 febbraio scorso nel paese africano. A Kinshasa era arrivato nel luglio 2018, dopo aver guidato la Nunziatura apostolica in Colombia per circa cinque anni (dal 2013 al 2018), durante i quali ha sostenuto l’accordo del governo con il movimento guerrigliero delle FARC per il raggiungimento della pace siglato nel 2016. Come nunzio, ha accompagnato il Papa durante il viaggio del 2017 nel Paese latinoamericano.
Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1996, monsignor Balestrero ha ricoperto incarichi in Corea, Mongolia e Paesi Bassi. A partire dal 2001 ha prestato servizio presso la Segreteria di Stato per essere poi nominato, il 17 agosto 2009, da Papa Benedetto XVI come sottosegretario per i Rapporti con gli Stati. Incarico, questo, svolto dal 2009 al 2013.