GINEVRA, 14 APRILE – L’Italia abbandoni le misure dure contro i migranti: “Qualsiasi nuova politica nell’ambito dello stato di emergenza deve essere conforme agli obblighi dell’Italia in materia di diritti umani”. E’ questo l’appello lanciato dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani Volker Türk secondo cui “il diritto alla vita e il divieto di respingimento non possono essere derogati, nemmeno in tali circostanze”.
Türk, si legge sul sito dell’Ufficio dell’Alto Commissario, “ha esortato il governo italiano ad abbandonare la nuova e severa legge adottata all’inizio dell’anno che limita le operazioni civili di ricerca e soccorso e ad astenersi dal criminalizzare coloro che sono coinvolti nel fornire assistenza salva-vita”. Il responsabile dell’ONU per i diritti umani ha d’altro canto elogiato gli sforzi della guardia Costiera italiana nei salvataggi in mare e a fronte dei nuovi arrivi (oltre 31mila dall’inizio dell’anno), ha esortato gli altri paesi UE a “mostrare solidarieta’ con l’Italia e a rafforzare la cooperazione per salvaguardare la protezione dei diritti umani di tutte le persone in fuga”. (@OnuItalia)