NEW YORK, 22 MARZO – E’ l’ora dei Model UN al Palazzo di Vetro. Artisti, sportivi, esperti, intellettuali, politici dall’Italia a New York per parlare ai giovani dal prestigioso ‘palco’ delle Nazioni Unite. Ha cominciato il rapper italiano Achille Lauro, invitato a partecipare all’importante iniziativa dal titolo “Le arti per la cittadinanza globale” organizzata da Global Citizens Model UN, davanti a una platea gremita di studenti internazionali: “Credo moltissimo nei giovani e so che possono veramente cambiare il mondo, è anche grazie a loro che sono arrivato fino a qui”.
L’artista ha tenuto un discorso sul ruolo della musica come arte che unisce le popolazioni e sull’importanza di investire nelle proprie passioni di fronte a una platea gremita di studenti internazionali. ”È stato un grande onore per me varcare la soglia del Palazzo di Vetro dell’Onu, un luogo così importante e simbolico per la pace e le relazioni internazionali e poter parlare di musica come forma d’arte che unisce i popoli di fronte a studenti provenienti da tutto il mondo – ha detto – Sono enormemente fiero del progetto che ho portato avanti nelle scuole italiane nei mesi scorsi dove ho testimoniato la mia passione autentica per la musica che è diventata anche una professione con l’obiettivo di essere d’aiuto a chi ha ancora davanti il proprio futuro e si trova a intraprendere una scelta di vita così importante…..Spero veramente che a tutti i ragazzi sia rimasto qualcosa dentro”.
Dal 24 al 26 marzo prendera’ il via il Change The World Model UN organizzato dall’Associazione Diplomatici del catanese Claudio Corbino. L’edizione 2023 del forum internazionale rivolto agli studenti di tutto il mondo vedrà tra gli ospiti Marco Tardelli, ex calciatore di Juventus e Inter, campione del mondo e icona di Spagna ’82 che introdurrà a Palazzo di Vetro anche la promessa della spada femminile, Mariaclotilde Adosini, protagonista di un grande gesto di fair play.
Tardelli parlerà ai giovani del ruolo dello sport nella diplomazia e nelle relazioni internazionali. Ctwmun è il più prestigioso forum itinerante internazionale al mondo per studenti delle scuole e delle università. Quest’anno saranno 3500 gli studenti a partecipare all’evento per esporre le proprie idee, confrontarsi con i leader di oggi ed entrare a far parte di percorsi formativi, con l’obiettivo di formare i leader di domani.
L’ex calciatore ha confermato il suo supporto all’iniziativa che lo vede ormai coinvolto da diversi anni: ”Per me rappresenta un’occasione preziosa per coinvolgere ragazzi e ragazze in dibattiti appassionanti e attuali, tutti incentrati sui valori dello sport…Quegli stessi valori che mi hanno animato, che continuo a voler trasmettere alle generazioni future e che dovrebbero ispirare anche le azioni della politica e della istituzioni”.
Quest’anno Tardelli porterà come esempio positivo per tutti i giovani, la 18enne campionessa di scherma Mariaclotilde Adosini, giovane talento che è stata protagonista di un grande gesto di fair play lo scorso febbraio durante una tappa della Coppa del Mondo Under 20 di spada femminile. La schermitrice azzurra aveva vinto il suo assalto contro la francese Juliette Baudinot, ma l’incontro era stato viziato da un errore dell’arbitro che sul 13-12 aveva erroneamente assegnato due punti ad Adosini dopo una sua stoccata vincente. La francese Baudinot se n’è accorta solo al termine dell’assalto e ha presentato ricorso, ma da regolamento era ormai troppo tardi per rimediare. Interpellata dalla direzione gara, Adosini però ha deciso di sua spontanea volontà di riprendere l’assalto dal 13-12, rinunciando di fatto a una vittoria certa. Nella ripetizione del match la giovane azzurra ha perso, ma alla fine del torneo tutto il pubblico le ha dedicato una lunga standing ovation.
Tra gli altri ospiti ci saranno anche Zbigniew Boniek: il polacco ex Juventus e Roma, che proprio insieme a Tardelli ha vinto la Coppa dei Campioni 1984/85, oggi è vicepresidente dell’Uefa, mentre dal 2012 al 2021 ha guidato la Federcalcio della Polonia. Non sarà l’unico nome eccellente tra ospiti e ambassadors: presenti il ministro Guido Crosetto, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Kiev Vitalij Volodymyrovyč Klyčko, il ministro polacco Przemyslaw Czarnek, il presidente del Milan Paolo Scaroni, Myrta Merlino, i giornalisti Federico Rampini, Maria Latella, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, Salvatore Carruba.
La tre giorni, sotto i buoni auspici della Rappresentanza Permanente italiana all’ONU guidata dall’Ambasciatore Maurizio Massari, è un laboratorio di lavoro intensivo che ha lo scopo di educare gli studenti universitari e delle scuole superiori alla convivenza con altre culture, esercitando e perfezionando la loro capacità al dialogo secondo i principi del ‘modello Onu’. Fino ad oggi sono stati più di 50mila gli studenti, provenienti da oltre 150 paesi, che hanno partecipato al Ctwmun.