ROMA, 14 MARZO – Cambio della guardia nell’Ambasciata d’Italia ad Asunción, Paraguay, dove l’Ambasciatore uscente Paolo Campanini, in carica dal 2020, viene sostituito dal collega Marcello Fondi.
Il framework di collaborazione con il Paraguay, che è membro fondatore del Mercosur, l’organizzazione del mercato unico nell’America meridionale, è arricchito dallo stretto rapporto che intercorre tra l’organizzazione latinoamericana e l’Unione Europea. L’economia del Paese, che ha sette milioni di abitanti ed è situato al centro del continente latinoamericano, senza sbocchi sul mare, è legata principalmente ai settori agricolo e zootecnico, nei quali la ricchezza di acqua e terra fertile contribuisce all’esportazione di soia, grano, cotone e carne. Il grado di industrializzazione rimane però sotto gli standard dei paesi sviluppati, mentre i conflitti sociali si riflettono sulla stabilità politica necessaria allo sviluppo del Paese, problematiche esacerbate dall’alto tasso di emigrazione.
“Assumo con orgoglio l’incarico di Ambasciatore d’Italia ad Asunción. Dedicherò il mio mandato allo sviluppo dei già profondi legami storici e culturali tra il nostro Paese e la Repubblica del Paraguay, con l’obiettivo di esplorare nuove opportunità di possibile collaborazione in campo economico, commerciale e scientifico. Una missione ispirata alla necessità di operare con efficacia nel contesto delle nuove forme di cooperazione internazionale, di misurarsi con le attuali sfide globali e di rispondere alle istanze della nostra fiorente ed operosa comunità italiana”, ha dichiarato il neo-Ambasciatore in occasione dell’inizio del suo mandato, rinforzato dalla copiosa esperienza maturata dal funzionario diplomatico italiano in ambito cooperazione allo sviluppo.
Fondi entra in carriera diplomatica nel 1989, presso la DG Cooperazione allo Sviluppo. Nel 1991 viene nominato reggente al Consolato a Maracaibo, nel Venezuela, dove viene confermato nel 1994 in qualità di Console. Nel 1995 il trasferimento a Canberra, Australia, poi nel 2000 torna per una breve parentesi a Roma presso l’Ispettorato Generale del Ministero e degli Uffici all’estero, prima di trasferirsi nello stesso anno a Valona, in Albania, come Console Generale. Nel 2004 è alla Rappresentanza permanente presso l’OCSE a Parigi, e nel 2008 torna alla Farnesina alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Successivamente è Coordinatore di iniziative, attività e gruppi di lavoro previsti da impegni assunti in sede G8 su temi dello sviluppo, nonché relativamente ai seguiti derivanti da impegni assunti dalla Cooperazione nell’ambito della promozione dell’Expo di Milano. Nel 2010 è Ambasciatore ad Asmara, poi nel 2014 viene nominato Console Generale a Lugano. Nel 2018 il ritorno alla Farnesina, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, mentre l’anno successivo è posto fuori ruolo per prestare servizio presso il Commissariato Generale di sezione per la partecipazione italiana ad Expo Dubai 2020.