LOS ANGELES, 31 GENNAIO – Sono stati assegnati a Maria Sole Tognazzi e alla statunitense Sofia Carson, che con la canzone originale “Applause” di Diane Warren dal film “Tell It Like a Woman” è in nomination per l’Oscar, gli “Excellence Award” della 18esima edizione di “Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art festival”. Il riconoscimento andrà anche a Ferzan Ozpetek e Frank Grillo e sara’ consegnato nel corso della manifestazione promossa dall’Istituto Capri nel Mondo con il sostegno della Dg Cinema del Ministero della Cultura ed Intesa Sanpaolo.
I premi alla Tognazzi, che ha firmato uno dei sette episodi dell’opera collettiva tutta al femminile (“Unspoken” con Margherita Buy), saranno attribuiti all’Hollywood Chinese Theater il 5 marzo. “Un doppio premio per due straordinarie donne: Maria Sole, affermata autrice del nostro cinema – annuncia Tony Renis, presidente onorario del festival che tradizionalmente celebra le eccellenze italiane alla vigilia degli Oscar – e Sofia, stella internazionale in prima fila per le giuste cause, che corre per l’Oscar insieme a personaggi come Rihanna e Lady Gaga. ‘Applause’ porta Diane Warren alla 14esima nomination: il 3 marzo ci sarà anche lei alla proiezione del film insieme alle due artiste protagoniste di un progetto indipendente italiano che ha coinvolto donne di talento di tanti paesi con storie da tutto il mondo e che sta avendo una eccezionale visibilità”.
“Tell It Like a Woman” (prodotto da ILBE di Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi con We Do it Together di Chiara Tilesi e Lucas Akoskin) sarà proiettato il 3 marzo al Palazzo di Vetro dell’ONU, per sottolineare i temi della lotta alla violenza di genere e dell’empowerment femminile, in collaborazione con UN Women, nell’anno della vicepresidenza italiana della maggiore agenzia Onu sui diritti delle donne. Nel programma del Festival, con il patrocinio del MAECI, del Consolato Generale e dell’Istituto Italiano di Cultura, ci sara’ anche un omaggio a Lina Wertmuller, prima regista candidata agli Oscar, e a Giancarlo Giannini. (@OnuItalia)
