ROMA/NEW YORK, 3 DICEMBRE – “L’inclusione delle persone con disabilità è banco di prova della piena affermazione dei diritti umani. Gli importanti progressi della tecnologia sono di ausilio per superare le limitazioni che ostacolano la vita delle persone con disabilità, favorendone la piena partecipazione. Va incoraggiato ogni progresso in questa direzione per andare oltre ogni barriera”, ha detto i Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della giornata mondiale della disabilita’.
“Milioni le persone con disabilità ogni giorno combattono per una vita indipendente. Ci insegnano come affrontare con forza vitale e grande dignità le difficoltà: a loro dobbiamo rispetto”, ha detto Mattarella. In Italia sono quasi 13 milioni le persone disabili, di queste solo l’11,9% lavora e quasi una su tre (32,1%) è a rischio di povertà. Molti gli anziani che vivono da soli e sono scarsi sia i servizi a loro dedicati sia le risorse stanziate: lo indica l’Osservatorio Nazionale della Salute nelle Regioni Italiane, che ha sede presso l’Università
Cattolica di Roma. Il governo affrontera’ “con concretezza” la questione, ha assicurato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E anche secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, “la disabilità è al centro dell’azione di governo. Migliorare la vita dei disabili, promuovendo accessibilità e partecipazione, garantendo protezione sociale e servizi sanitari necessari. Non esistono cittadini di serie B, tutti sono una risorsa preziosa. È una questione di libertà”.
Nel mondo – segnala l’ONU – l’80 per cento delle persone disabili vive in Paesi in via di sviluppo.Sono disabili il 46 per cento degli anziani oltre i 60 anni e un bambino su dieci, mentre una donna su cinque dovra’ convivere con disablita’ nel corso della vita. Al Palazzo di Vetro la giornata internazionale sara’ osservata lunedi’ 5 dicembre con un evento virtuale sul tema di come l’innovazione puo’ contribuire al uno sviluppo inclusivo sul fronte dell’impiego, delle riduzioni delle diseguaglianze e dello sport. La giornata ha coinvolto anche la Rappresentanza Permanente italiana all’Onu che ha ricordato il suo tradizionale impegno con UNDESA e UNICEF, ma anche mettendo a New York iniziative ‘fiori all’occhiello’ come il Progetto Filippide che svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive con soggetti autistici e con sindromi rare ad esso correlate e il Teatro Patologico fondato nel 1992 da Dario D’Ambrosi che utilizza la teatro-terapia per persone con disabilità psichiche.
Le due organizzazioni della societa’ civile hanno partecipato lo scorso giugno all’ONU a un evento ai margini della XV Sessione della COSP 15, la Conferenza degli Stati Parte della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD). Organizzato dall’Italia con UNDESA e UNICEF e alle Rappresentanze Permanenti di Albania, Monaco, Qatar e Sud Africa, il panel aveva esaminato il ruolo dello sport e della vita culturale nella costruzione di società inclusive e partecipative per le persone con disabilità nel contesto post-COVID 19. (@OnuItalia)