BUCAREST, 3 OTTOBRE – L’Italia è stata rieletta al Consiglio dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU, International Telecommunication Union) nell’ambito della Conferenza plenipotenziaria in corso di svolgimento a Bucarest.
La rielezione, con ampissimo consenso, conferma il ruolo di primo piano dell’Italia nell’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione con sede a Ginevra, e rappresenta l’ennesimo riconoscimento del costante impegno in seno all’organizzazione.L’Italia ha inoltre ottenuto un ulteriore consenso: l’elezione dell’Ingegnere Mauro Di Crescenzo tra i 12 membri del Radio Regulations Board, il comitato tecnico per le radiofrequenze.
Per la prima volta in 157 anni inoltre la conferenza di Bucarest ha eletto una donna alla guida dell’ITU: sarà la statunitense Doreen Bogdan-Martin la prossima segretaria generale dell’agenzia, eletta con 139 voti su 172 sconfiggendo il candidato russo Rashid Ismailov. Divenuta centrale anche nella regolamentazione di Internet, l’ITU articola la sua attività in tre settori:
– radiocomunicazione, in relazione all’uso globale dello spettro e delle orbite satellitari;
– standardizzazione, in relazione allo sviluppo degli standard di telecomunicazione e dell’ampliamento delle sue attività relative ad Internet;
– sviluppo, in relazione al lavoro sull’attuazione di una nuova forma di connettività globale in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda dell’ONu 2030.