ROMA, 12 SETTEMBRE – Si è chiusa con due eventi speciali alla Città dell’Altra Economia a Roma – per celebrare l‘Anno Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura Artigianali (IYAFA 2022) – la 35ma sessione della Commissione FAO per la Pesca (COFI), il forum intergovernativo globale in cui i Paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite si riuniscono per esaminare e considerare le questioni e le criticità legate alla pesca e all’acquacoltura.
Gli eventi, promossi dal Comune di Roma, dal Centro Agroalimentare di Roma (CAR), che gestisce il più grande mercato ittico a livello nazionale, e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Roma e Provincia, con il supporto della FAO e della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (GFCM), hanno avuto come obiettivo quello di mettere in contatto i membri internazionali del COFI con la realtà locale e regionale della piccola pesca artigianale e dell’acquacoltura nella città di Roma e nel Mediterraneo.
Una mostra fotografica congiunta FAO/GFCM/CAR, aperta al pubblico, ha guidato i visitatori attraverso un percorso che ha mostrato i volti, i colori, la diversità e la ricchezza del settore a livello globale, regionale e locale.
”I piccoli produttori sono custodi fondamentali dei nostri ecosistemi acquatici” è stato il messaggio della FAO ”e per questo sono al centro delle celebrazioni dell’Anno Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura Artigianali 2022. È dunque importante assicurare che la pesca e l’acquacoltura su piccola scala rimangano i pilastri di sistemi agroalimentari sani oggi e in futuro. Ciò significa preservare le conoscenze tradizionali e al contempo abbracciare l’innovazione per attirare i giovani nel settore e fare in modo che il valore nutrizionale, ambientale, economico e culturale della pesca e dell’acquacoltura su piccola scala venga ampiamente riconosciuto e apprezzato”. La giornata di sabato 10 settembre ha visto invece una tavola rotonda moderata da Audun Lem, Vice Direttore della Divisione Pesca e Acquacoltura della FAO, e un dibattito aperto sul tema degli incontri.
L’Anno Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura Artigianali (IYAFA 2022) intende mettere in evidenza l’enorme potenziale dei piccoli pescatori, degli allevatori e dei lavoratori del settore ittico nel promuovere cambiamenti trasformativi su come, da chi e per chi vengono prodotti, lavorati e distribuiti il pesce e gli altri prodotti ittici, con effetti positivi a catena che si ripercuotono su tutto il sistema alimentare globale.