NEW YORK, 27 LUGLIO – Il Rappresentante Permanente italiano presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari, è intervenuto oggi in un dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza convocato dalla Missione del Ghana secondo la Formula Arria. Massari ha chiesto un posto più importante per la prevenzione dei conflitti nel sistema delle Nazioni Unite, in modo che le organizzazioni regionali e sub-regionali diventino ancora più cruciali, e una collaborazione più ambiziosa tra il Consiglio di Sicurezza e le stesse organizzazioni.
Più in generale, l’Ambasciatore ha ribadito il sostegno dell’Italia al ruolo dell’Africa nella costruzione della pace. L’Italia è stata recentemente eletta per il mandato 2023-2024 nella Commissione per il peacebuilding, un organo consultivo intergovernativo di 31 Stati membri dell’ONU che sostiene gli sforzi di pace nei Paesi colpiti da conflitti.
La riunione nell’aula dell’ECOSOC era stata convocata per esaminare come sostenere gli accordi regionali per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Secondo la presentazione della presidenza ghanese, le organizzazioni regionali e subregionali, come Unione Africana, ECOWAS (la comunita’ economica degli stati dell’Africa Occidentale), SADC (Southern African Development Community), ECCAS (Economic Community of Central African States), l’Unione Europea e la Lega degli Stati Arabi, stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nell’affrontare le minacce alla pace e alla sicurezza internazionale, anche se gli sforzi regionali per affrontare le cause e i fattori scatenanti dei conflitti sono compromessi da carenze di finanziamento e da un livello inadeguato di cooperazione con il Consiglio di Sicurezza.
“Vi è quindi la necessità di esaminare e sintetizzare le opinioni degli Stati membri sulla cooperazione del Consiglio con gli accordi regionali e su come tali accordi regionali possano essere meglio attrezzati per affrontare le sfide e le minacce del mondo di oggi, soprattutto in relazione alla capacità logistica, umana e finanziaria necessaria per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”, si legge nella nota concettuale. (@OnuItalia)