ROMA, 22 LUGLIO – Il principe Alberto II di Monaco ha fatto visita alla Comunità di Sant’Egidio a Roma, accompagnato dalla ministra degli Esteri, la signora Berro Amadeï, dall’arcivescovo mons. David e da una delegazione della cooperazione internazionale monegasca. Ad accoglierlo c’erano Andrea Riccardi, il presidente Marco Impagliazzo e altri rappresentanti della Comunità. Nel corso dell’incontro, è stato firmato un Protocollo di Intenti tra il governo del Principato di Monaco e Sant’Egidio, che formalizza una collaborazione iniziata nel 2015.
Da alcuni anni, infatti, la cooperazione internazionale monegasca e la Comunità collaborano nella lotta alla povertà nel mondo e in favore dell’accesso universale alla salute e all’istruzione in particolare nel continente africano.
Durante la visita sono stati siglati anche due nuovi accordi: per il sostegno al programma DREAM di prevenzione e cura dell’Aids e di altre malattie in Malawi e in Mozambico e per il rafforzamento dei corridoi umanitari di cui Sant’Egidio è il primo orgaizzatore.
Per questo il Principe Alberto ha anche visitato la scuola di lingua e cultura italiana di Sant’Egidio a piazza Santa Maria in Trastevere, dove si è intrattenuto a lungo con gli studenti e tante famiglie con bambini di diverse nazionalità, arrivate negli ultimi anni proprio grazie ai corridoi umanitari dal Libano, dall’Etiopia, dalla Libia e dall’Afghanistan.