ROMA, 20 MAGGIO – La direzione dei ‘Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato’, sito iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2014, è stata selezionata per partecipare come esperto del Patrimonio al convegno internazionale ‘World Heritage in Africa: looking back…moving ahead’ che si svolgerà a Robben Island (Sudafrica) dal 25-28 maggio in occasione del cinquantesimo anniversario della Convenzione del Patrimonio Mondiale.
I Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato in Piemonte sono costituiti da cinque aree vinicole distinte e un castello: la Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot, il Castello di Grinzane Cavour. Il Sito comprende colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli d’origine medievale che svettano nel panorama e si distingue per l’armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e le diversità architettoniche e storiche dei manufatti associati alle attività di produzione di vini, internazionalmente riconosciuti tra i più importanti prodotti enologici del mondo.
Robben Island è iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dal 1999 come simbolo del trionfo dello spirito umano, della libertà e della democrazia sull’oppressione e il razzismo. L’isola dal 17mo al 20mo secolo fu utilizzata come carcere, ospedale per persone non accettate dalla società e poi come carcere di massima sicurezza per i prigionieri politici (Nelson Mandela vi fu incarcerato per molti anni), fino alla fine degli anni ’90 quando in Sudafrica cessò il regime di apartheid.
All’incontro parteciperanno trenta esperti del patrimonio da tutto il mondo, giovani leader e esponenti del governo e del patrimonio africano e italiano per scambiare esperienze e prospettive del Patrimonio Mondiale e condividere le buone pratiche di gestione dei siti.