FIRENZE, 14 MAGGIO – La disuguaglianza nell’accesso alla salute a livello globale e’ stato uno dei temi affrontati a Firenze alla prima edizione dell’OXFAM FESTIVAL “CREIAMO UN FUTURO DI UGUAGLIANZA”. Personalità delle istituzioni, della cultura, dell’informazione, dell’impresa e della società civile si sono incontrati per due giorni di dibattito su temi cruciali come lavoro, diritti umani, salute, scuola, con uno tavolo dedicato ai teatri di guerra intitolato “Persone in fuga”.
Nei nove incontri del Festival sono intervenuti 60 ospiti fra i quali il ministro del Lavoro Andrea Orlando, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la viceministra degli Esteri Marina Sereni, il consigliere scientifico Walter Ricciardi, la professoressa Chiara Saraceno, intellettuali, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, delle imprese (Coop, Lavazza, Rio Mare) e della società civile. Ha partecipato anche l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che ha fra i suoi obiettivi lo sradicamento della povertà, la riduzione delle disuguaglianze e la promozione dei diritti umani. Un’agenda non solo economica dunque, ma di promozione umana, come è emerso dall’intervento di Francesca Fiorino, dirigente dell’Ufficio IV – Sviluppo umano, secondo cui la salute è un diritto fondamentale, perche’ senza salute non può esserci sviluppo: “Il nostro approccio è quello di lavorare per consentire a tutti di beneficiare delle cure universali e possibilmente gratuite. Come soggetto governativo lavoriamo con i governi locali, per sensibilizzare le autorità su queste tematiche. Per rafforzare i sistemi sanitari locali occorre però un dialogo diretto con le istituzioni e una stabilità politica”.
Fiorino ha poi citato gli interventi concreti realizzati sul campo per rafforzare o costruire strutture sanitarie, ospedali, ambulatori e laboratori (quanto mai importanti durante la pandemia) a cui si è aggiunta la formazione del personale sanitario e tecnico: infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, biologi. Non ultimo anche l’impegno per una corretta informazione alle popolazioni sull’importanza dell’igiene.
E a proposito del nuovo approccio “One Health”, che lega salute umana – animale – ambientale Fiorino ha concluso che e’ fondamentale prevenire quindi tutte le problematiche che derivano dagli animali e che possono essere trasmesse all’uomo e considerare l’ambiente nel suo insieme” . Un approccio che considera animali, esseri umani e ambiente un unico ecosistema. (@OnuItalia)