Ucraina: Guterres, guerra “insensata, danni globali illimitati”

NEW YORK, 5 MAGGIO – Il Segretario Generale dell’Onu ha informato oggi il Consiglio di Sicurezza della sua recente missione in Russia e Ucraina ribadendo quando detto a Mosca e a Kiev: che “l’invasione russa dell’Ucraina è una violazione della sua integrità territoriale e della Carta delle Nazioni Unite”.

La guerra all’Ucraina è “insensata nella sua portata, spietata nelle sue dimensioni e illimitata nel suo potenziale di danno globale. Il ciclo di morte e distruzione deve fermarsi. È giunto il momento di unirsi e porre fine a questa guerra”, ha detto il capo dell’Onu a cui si sono associati i capi delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite.

“Abbiamo bisogno di un’azione rapida e decisa per garantire un flusso costante di cibo ed energia sul libero mercato revocando le restrizioni alle esportazioni, assegnando eccedenze e riserve a coloro che ne hanno bisogno e affrontando l’aumento dei prezzi dei generi alimentari per calmare le volatilità”, ha detto il capo delle Nazioni Unite aprendo la riunione in cui e’ intervenuta anche l’Italia.

Un tema che alle Nazioni Unite sta a cuore a tutti e’ quello dell’insicurezza alimentare provocata dalla guerra: “Vorrei essere chiaro: una soluzione significativa richiede la reintegrazione della produzione agricola ucraina e della produzione alimentare e di fertilizzanti di Russia e Bielorussia nei mercati mondiali, nonostante la guerra”. E ha assicurato che fara’ del suo meglio per “aiutare a facilitare un dialogo e renderla una realtà”. Inoltre, Guterres ha avvertito che “il conflitto – in tutte le sue dimensioni – sta mettendo in moto una crisi che sta devastando anche i mercati energetici globali, sconvolgendo i sistemi finanziari ed esacerbando le vulnerabilità estreme per i Paesi in via di sviluppo”.

Ha parlato in Consiglio anche il capo degli affari umanitari dell’Onu Martin Griffiths, spiegando che per la terza volta in questi giorni le Nazioni Unite stanno cercando di evacuare altri civili da Mariupol e Azovstal: “Stiamo finalmente vedendo i frutti
del nostro lavoro in queste ultime settimane. Stiamo spingendo da tempo per ottenere un accordo su cessate il fuoco e tregue a livello locale. Le tregue da cui sono dipese queste ultime operazioni hanno in gran parte tenuto”.

L’Alto Commissario per i Diritti Umani Michelle Bachelet ha posto l’accento sulle sofferenze dei civili che continuano a patore le conseguenze di questa guerra “senza coscienza”. Bachelet ha condannato le “orribili violazioni documentate dalla Missione di Monitoraggio dell’Onu in Ucraina tra cui esecuzioni sommarie, stupri, 180 casi di detenzioni arbitrarie e deportazioni, a spese anche di giornalisrti, difensori dei diritti umani e attivisti della societa’ civile: “Non possiamo permettere che questo continui”. (@OnuItalia)