ROMA, 20 APRILE – “L’Italia ha approvato contributi finanziari umanitari per la crisi per 26 milioni di euro”, ha annunciato la Viceministra degli esteri Marina Sereni alla seconda riunione del Tavolo di coordinamento della società civile sulla crisi in Ucraina. “Sei milioni di euro – ha chiarito Sereni- andranno a UNICEF in Ucraina; altri sei allo “Ukraine Humanitarian Fund” di OCHA; 4 milioni di euro complessivamente al Comitato Internazionale della Croce Rossa in Ucraina; 8 milioni di euro a UNHCR nei Paesi della regione e 2 milioni di euro alla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nella regione”.
La Viceministra ha fatto inoltre sapere che “sono stati organizzati donazioni e trasporti umanitari verso l’Ucraina per circa 25 tonnellate e verso la Moldova per circa 20 tonnellate, grazie al coordinamento efficace e puntuale della Protezione
Civile”. “Riguardo alla Moldova – ha spiegato – si sta poi predisponendo un intervento del Fondo Migrazioni della Farnesina in collaborazione con UNHCR per assisterla nell’accoglienza dei rifugiati. La Farnesina ha inoltre attivato un Tavolo di
coordinamento per il monitoraggio dei flussi in arrivo – ha aggiunto – con la partecipazione di tutte le Autorità nazionali competenti, della Commissione Nazionale Asilo, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni per assicurare ai profughi in fuga le adeguate misure di protezione e assistenza. Grande attenzione è stata data, insieme al Ministero per le pari opportunità, all’assicurare che i minori non accompagnati in fuga dall’Ucraina non cadano vittime di tratta o di lavoro minorile”. (@OnuItalia)