ROMA, 1 APRILE – ”I numeri in Ucraina sono drammatici: ogni minuto 90 bambini sono in fuga dalla guerra. Un bambino a ogni battito del cuore. 2 milioni di bambini sono stati costretti a lasciare il paese a causa della guerra”. Unicef non smette di lanciare appelli per aiutare le migliaia di minori che nell’Ucraina in guerra non hanno altra scelta se non quella di fuggire. 
L’organizzazione dell’Onu per l’infanzia continua a lavorare nel paese e nei paesi limitrofi, dove più di 60 ospedali di 15 regioni hanno ricevuto attrezzature e forniture salvavita per rispondere ai bisogni di base di più di 2 milioni di persone per 3 mesi in tutta l’Ucraina.
Inoltre un nuovo programma di trasferimento di denaro lanciato oggi dall’UNICEF e dal Ministero delle politiche sociali ucraino fornirà circa 74 dollari a persona a 52.000 famiglie che lottano per provvedere ai loro figli. ”L’assistenza in denaro – spiega Unicef – si rivolge alle famiglie con tre o più bambini, tra cui almeno un bambino sotto i 2 anni, così come alle famiglie con due o più bambini, di cui uno con disabilità”.
Anche Medici senza Frontiere segnala che ”le drammatiche notizie di questi giorni ci parlano di una guerra alle porte dell’Europa con conseguenze umanitarie devastanti sulla popolazione civile…Negli ultimi giorni abbiamo inviato forniture mediche di emergenza a supporto degli ospedali ucraini e inviato i nostri team alle frontiere con Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia. Siamo pronti ad intervenire anche in Russia e Bielorussia, ovunque ci sia bisogno di Medici Senza Frontiere”.
Ogni giorno gli operatori umanitari di MSF sono al lavoro per soccorrere popolazioni colpite in Ucraina, Yemen, Siria, Afghanistan, Iraq, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana.
