NAQOURA, 26 MARZO – Si è concluso nei giorni scorsi presso il Quartier Generale di Naqoura, sede del Comando della missione UNIFIL, il corso intensivo di tecniche di investigazione e attività forensica a cura del personale dei Carabinieri della Special Investigation and Forensic Unit (SIFU) impiegata nell’ambito della missione UNIFIL per attività di natura investigativa e di Polizia Militare internazionale.
Al corso hanno preso parte personale militare e civile di UNIFIL di diversa nazionalità impiegati nel settore delle Forze di Polizia. L’attività formativa, particolarmente apprezzata nell’ambito del Comando ONU, è stata mirata al conseguimento delle competenze e allo sviluppo,a livello base, dell’approccio sulla scena del crimine, il repertamento di prove e l’esecuzione di analisi forensiche.
Tra gli argomenti trattatati il tracciamento delle prove e la custodia, l’analisi delle impronte digitali e del DNA, l’approccio investigativo sulla scena del crimine.
L’allestimento di apposite aule didattiche e la realizzazione di ipotetici scenari, ha permesso ai Carabinieri della Task Force SIFU, di far immergere i frequentatori in circostanze realistiche, massimizzandone l’approccio reale e l’apprendimento applicato.
Questo ambiente formativo ha consentito a tutti i tirocinanti di acquisire conoscenze fondamentali e di rafforzare le specifiche competenze. Il corso si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione, occasione per i frequentatori per esprimere ai colleghi italiani tutta la loro stima per la professionalità e l’attenzione loro riservata, a conferma di quanto sia apprezzato in ambito multinazionale l’operato dei Peacekeeper italiani che vede l’Italia con le Forze Armate Italiane quale partner di primo livello.
Fanno parte di UNIFIL un migliaio circa di militari italiani, grazie ai quali l’Italia è tra i maggiori paesi contributori di truppe nel Libano Meridionale. L’Italia inoltre ha il comando, attualmente con la Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, del settore Ovest di UNIFIL dove operano 3.800 Caschi blu di 15 dei 46 paesi contributori. (@OnuItalia)