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giovedì, Novembre 21, 2024

Giornata Nazionale dello Spazio: Di Pippo illustra il ruolo di UNOOSA

VIENNA, 16 DICEMBRE – In occasione della prima Giornata Nazionale dello Spazio organizzata dalla Presidenza del Consiglio per celebrare il lancio del primo satellite italiano, il San Marco 1, avvenuto il 15 dicembre 1964, il Rappresentante permanente presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna, Alessandro Cortese, ha invitato l’astrofisica italiana Simonetta di Pippo a spiegare il ruolo di UNOOSA e quello dell’Italia nell’agenzia dell’Onu per lo spazio di cui e’ direttrice dal marzo 2014.

“L’Italia, tra i primi paesi coinvolti nello studio e l’osservazione dello spazio, e’ uno dei maggiori sostenitori di questa agenzia e non a caso la direttrice di UNOOSA e’ un’italiana”, ha detto Cortese chiedendo in un video YouTube alla Di Pippo di essere accompagnato in un breve viaggio virtuale nello spazio extra-atmosferico.

“Come astrofisica nata e formata in Italia, sono molto contenta di contribuire alla celebrazione della Giornata Nazionale dello Spazio. L’Italia e’ stata, ed e’ ancora, tra i paesi piu’ all’avanguardia nel settore spaziale in termini di ricerca, di sviluppo di programmi e di capacita’ industriali. E senza dubbio il prestigio italiano in questo settore e’ riconosciuto anche alle Nazioni Unite”, ha detto la Di Pippo sottolineando che gli obiettivi su cui lavora il suo ufficio sono principalmente due: la promozione della cooperazione per gli usi pacifici dello spazio e il sostegno ai programmi spaziali dei paesi membri, soprattutto quelli emergenti e in via di sviluppo.

Questo perche’ – ha spiegato l’astrofisica – la ricerca e l’esplorazione dello spazio, “oltre a far sognare molti”, ha importantissime ripercussioni sullo sviluppo socioeconomico sostenibile per l’umanita’. “L’Italia – ha aggiunto la Di Pippo – esprime tecnologie e capacita’ in tutti questi ambiti e le ha da sempre messe a disposizione degli altri Paesi soprattutto attraverso l’istituzionale sostegno all’UNOOSA. Negli ultimi due anni poi, l’impegno italiano e’ stato fondamentale per l’adozione dell’Agenda 2030 per lo Spazio, un documento strategico che delinea il contributo delle politiche spaziali all’adozione degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile”.

Ma UNOOSA ha anche il compito di aggiornare e di ampliare il fondamentale registro de satelliti mandati in orbita, mentre si sta ritagliando un ruolo chiave sui temi spaziali nel Summit per il Futuro che si terra’ a settembre 2023 lanciato qualche settimana fa dal Segretario Generale Antonio Guterres.

L’Italia dello spazio è dunque pronta ad aprire una nuova pagina, anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ha “grandi risorse” da dedicare ad un settore che fra 5-10 anni potrà offrire nuove opportunità di lavoro, ha detto il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega allo Spazio, Vittorio Colao, inaugurando a Roma la Giornata con il presidente dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia. “Il Pnrr vuole dedicare gradi risorse per potenziare quello che il nostro Paese potrà fare nello spazio e l’Asi è l’attore principale, che dovrà orchestrare l’impiego delle risorse”, ha detto Colao. Formazione e innovazione sono fra i pilastri per portare lo spazio italiano all’avanguardia a livello internazionale, nel nuovo scenario che vede nuovi attori, come i privati e Paesi emergenti, come India e Cina, uno scenario che richiederà nuove regole internazionali. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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