ROMA, 18 NOVEMBRE – L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, di concerto con la Farnesina, renderà disponibile gratuitamente a tutti il Mooc (Massive Open Online Course) di “Storia della Cucina Italiana”. Lo ha annunciato il fondatore di Slow Food Carlo Petrini in occasione della firma del protocollo di intesa con il Ministero degli esteri per la promozione delle produzioni gastronomiche locali sostegno e valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità e del sistema turistico italiano.
Nel giorno del lancio della Settimana della cucina italiana nel mondo, la forma del protocollo e’ un primo importante passo della collaborazione tra Slow Food e Farnesina che vedrà, nel corso dell’anno, altri appuntamenti in tutto il mondo all’insegna del Made in Italy di qualità frutto del lavoro di contadini e di artigiani dall’agroalimentare di piccola scala che operano per la tutela della biodiversità. Un percorso che avrà il suo culmine nell’autunno 2022 con Terra Madre Salone del Gusto: «Con questo Protocollo – ha dichiarato il Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano – aggiungiamo un ulteriore tassello alla nostra strategia di promozione integrata all’estero dell’Italia, coinvolgendo ancora di più una realtà importante del nostro Paese, che può in questa maniera contribuire ancora di più a trasmettere i valori (e i sapori) dell’Italia nel mondo».
I Mooc sono corsi brevi (a questo link un assaggio di una lezione) interamente online e fruibili on demand in ogni angolo del mondo. La piattaforma andrà ad arricchirsi negli anni con capitoli dedicati sia alla storia della gastronomia che ai singoli prodotti. Grazie all’interesse del Ministro Di Maio e al supporto della struttura ministeriale, l’Università condividerà i contenuti del corso, in anteprima in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo, con tutte le sedi diplomatiche italiane all’estero, Ambasciate, Consolati, Istituti di Cultura, Camere di Commercio e ICE, in modo da favorire la diffusione il più possibile globale di un approccio alla cucina italiana che non si limiti a celebrarne la dimensione ludica e commerciale, ma che sappia approfondirne gli aspetti storici, culturali e sociologici che ne costituiscono i caratteri fondanti.
Il corso, elaborato dai docenti UNISG con il contribuito di ex studenti e personalità di primo piano del mondo della gastronomia italiana (da Massimo Montanari a Carlo Cracco, da Alberto Capatti a Massimo Bottura solo per citarne alcuni), si articola in 42 video-lezioni sottotitolate in inglese e intervallate da materiale di lettura e quiz per verificare le competenze apprese. Questo corso e i successivi saranno disponibili dal 1 dicembre, maggiori informazioni su www.unisg.it. (@OnuItalia)