NEW YORK, 22 SETTEMBRE – Fitta rete di incontri in questi giorni per la delegazione italiana alla 76esima Assemblea generale dell’Onu anche in vista della ministeriale G20 sull’Afghanistan presieduta oggi dal ministro degli Esteri Luigi di Maio in forma virtuale. Ieri il ministro aveva incontrato il collega indiano Subrahmanyam Jaishankar in quella che il ministero degli esteri di Delhi aveva definito “una proficua interazione” sulle sfide legate all’accessibilità dei vaccini e all’agevolazione dei viaggi con l’auspicio di di poter proseguire il confronto con il rappresentante dell’Italia, presidente di turno del G20, sulla situazione nel paese caduto nelle mani dei Talebani dopo il ritiro a meta’ agosto degli Stati Uniti e dei loro alleati.
“La situazione in Afghanistan è la più attuale testimonianza dell’esigenza di risposte coordinate e coese a sfide complesse”, ha detto oggi Di Maio in un messaggio video-registrato alla Conferenza delle Accademie Nazionali dei Paesi del G20 che si svolge a Roma, ribadendo che “l’Italia, come presidente del G20, ritiene che questo foro sia una piattaforma importante per coadiuvare gli sforzi della comunità internazionale con l’Onu in prima fila nella definizione di un approccio condiviso ed efficace per affrontare questa crisi”. Oggi il Presidente del Consiglio Mario Draghi ne ha parlato con Vladimir Putin mentre il ministero degli Esteri cinese ha confermato che il ministro Wang Yi e’ tra i partecipanti alla ministeriale a New York assieme a rappresentanti delle Agenzie dell’Onu e le istituzioni finanziarie internazionali più coinvolte nella crisi.
Con i colleghi di Francia e Germania, Di Maio aveva gia’ co-presieduto in mattinata una riunione sulla Libia e poi incontrato in Rappresentanza il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg: in agenda l’importanza della collaborazione tra l’Alleanza e la Ue, il processo di riflessione strategica sul futuro della NATO e la situazione in Afghanistan. Aveva visto l’Alto Commissario Onu per i Rifugiati Filippo Grandi. Con il Ministro dell’Industria e delle Tecnologie avanzate degli Emirati, Sultan Ahmad Al Jaber, aveva parlato del rilancio del partenariato e delle relazioni economico-commerciali bilaterali attraverso Expo Dubai 2020.
A sua volta la vice ministra Marina Sereni ha avuto oggi un “eccellente incontro” con l’Amministratore di UNDP Achim Steiner: la “ricca discussione” ha toccato temi chiave tra cui la partnership tra Italia e Onu, la cooperazione col G20 e le azioni per lo sviluppo sostenibile, la situazione in Afghanistan e nel Sahel e la riforma del sistema di sviluppo. Sereni ha visto anche l’inviata speciale del Segretario Generale per i Giovani Jayathma Wickramanayake che e’ attesa a Milano per la Pre-Cop sul clima e Charlotte Petri di UNICEF. Con la viceministro degli esteri del Qatar, Lolwah Alkhater, si e’parlato di nuovo di Afghanistan anche alla luce del ruolo svolto da Doha nei rapporti con i Talebani dopo la caduta di Kabul. (@OnuItalia)