AL MANSOURI (Libano Meridionale) 23 AGOSTO – Si è svolto nella base italiana di Al Mansouri, l’avvicendamento alla guida di ItalBatt la componente di manovra del Contingente italiano in Libano nell’ambito della missione UNIFIL, la forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata nel Libano meridionale.
Il capo missione e comandante di Unifil, generale di divisione Stefano Del Col, ha suggellato l’evento con il passaggio simbolico della bandiera delle Nazioni Unite tra il colonnello Paolo Scimone, comandante il Reggimento “Nizza Cavalleria” (1mo) di Bellinzago Novarese (No) – cedente, e il colonnello Marco Licari, comandante del 66mo Reggimento Fanteria aeromobile “Trieste” di Forlì – subentrante. Ne da’ notizia un comunicato stampa della Joint Task Force – Lebanon Sector West di Unifil.
Alla presenza dello Stendardo del “Nizza Cavalleria” (1°) e della Bandiera di Guerra del 66° Fanteria “Trieste”, Del Col ha ringraziato il Colonello Scimone per l’efficacia con la quale l’unità ha raggiunto tutti gli obiettivi della propria missione, assolvendoli in un contesto delicato e complesso come quello libanese, reso ancor più difficile dalla crisi economica del Paese e dalla pandemia.
A partire dal proprio insediamento ItalBatt ha condotto un totale di 8.395 attività operative sul territorio e lungo la Blue Line, la linea di demarcazione che separa il Libano da Israele, alle quali si aggiungono 857 attività operative congiunte con le Forze armate libanesi (Laf), a favore delle quali sono stati svolti anche corsi addestrativi specialistici. (@OnuItalia)