GINEVRA, 22 GIUGNO – Nel quadro dell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia ha preso parte oggi al Dialogo Interattivo sul Rapporto Annuale dell’Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet. Nel ricordare la ricorrenza, lo scorso 2 giugno, del 75° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Amb. Gian Lorenzo Cornado, ha richiamato le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando che “il multilateralismo, radicato nella nostra Costituzione, esprime l’autentica vocazione del nostro Paese: contribuire a realizzare un mondo in pace, in cui i diritti della persona e dei popoli trovino piena attuazione, secondo regole assunte dalla comunità internazionale”.
A tal riguardo, Cornado ha ricordato la leadership multilaterale che l’Italia sta esercitando nell’ambito di questi principi, sia con la Presidenza del G20 sia la partnership con il Regno Unito nel quadro della COP26. “La Dichiarazione di Roma, firmata al Global Health Summit organizzato lo scorso 21 maggio dall’Italia e dalla Commissione Europea, riconferma il nostro impegno per la solidarietà globale, l’equità e la cooperazione multilaterale”, ha affermato l’Ambasciatore.
L’Italia ha poi espresso la propria preoccupazione per l’impatto della pandemia di COVID-19 sulle persone appartenenti ai gruppi più vulnerabili, in particolare donne e ragazze, bambini, anziani, persone con disabilità, persone LGBTI, evidenziando la necessità di continuare a perseguire un approccio basato sui diritti umani e un approccio trasformativo in termini di genere non solo nel far fronte all’attuale crisi sanitaria, ma anche nella fase di ripresa e nell’ambito delle politiche volte a prevenire future emergenze.
In considerazione della centralità del tema dei diritti di donne e ragazze in questa sessione del Consiglio Diritti Umani, “rinnoviamo il nostro impegno a sostenere con forza l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e chiediamo di intensificare gli sforzi per affrontare tutte le forme di discriminazione e violenza di genere, ha dichiarato il Rappresentante Permanente d’Italia, il quale ha inoltre reiterato il pieno sostegno dell’Italia alla “Call to Action for Human Rights” lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres lo scorso anno, incluso il focus sulla partecipazione pubblica e sullo spazio civico, e al lavoro cruciale svolto dall’Alta Commissaria e dal suo Ufficio.
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