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domenica, Dicembre 22, 2024

HIV-AIDS: Sereni, Italia continua a investire su test e terapie

NEW YORK/ROMA, 14 GIUGNO – I progressi della medicina nella lotta all’AIDS hanno fatto nascere speranze, ma la crisi del COVID ha avuto un effetto devastante su test e terapie e occorre dunque continuare a investire negli sforzi contro la malattia per sradicarne le cause profonde. Questo il messaggio della Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marina Sereni, al Meeting di Alto Livello dell’Assemblea Generale su HIV/AIDS che si e’ svolto in forma virtuale lo scorso 11 giugno.

“Oggi, con l’accesso a terapie adeguate, una persona sieropositiva può aspettarsi di avere la stessa durata di vita di una persona sieronegativa. I trattamenti salvavita hanno fatto nascere speranze. Dei 38 milioni di persone che vivono con l’HIV, oltre 25 milioni ricevono cure adeguate e questo è davvero un risultato fondamentale”, ha detto la Sereni. La Vice Ministra ha invitato pero’ a non riposare sugli allori: proprio alla luce della emergenza Covid, occorre mirare alle popolazioni chiave che sono socialmente emarginate e vulnerabili all’HIV, ricordando che le donne sono più a rischio per ragioni economiche e sociali: “Dobbiamo continuare ad investire nell’uguaglianza di genere e nell’istruzione delle ragazze”.

Inoltre, poiché l’HIV sfida la società a confrontarsi con argomenti personali in modo aperto e onesto, occorre investire in un’educazione sessuale completa che ponga le basi di una consapevolezza salvavita e dell’autodeterminazione. L’Italia – ha ricordato Sereni – ha sostenuto la lotta contro l’HIV/AIDS, in particolare attraverso la preziosa attività del Fondo Globale e all’ultima conferenza di di Lione ha annunciato un aumento del suo contributo. Diverse ONG italiane, istituti di ricerca e il mondo accademico sono particolarmente attivi sul campo, con le comunità, nella lotta all’HIV-AIDS.

Pochi giorni fa, il 21 maggio, l’Italia ha co-ospitato il Global Health Summit insieme alla Commissione Europea nel contesto della presidenza italiana del G20. In quell’occasione è stata adottata la Dichiarazione di principi di Roma sulla preparazione e risposta alle pandemie. L’HIV/AIDS – ben prima della pandemia COVID-19 – ha rivelato in modo evidente la natura interconnessa della sicurezza sanitaria all’interno e tra le nazioni. “Questo- ha osservato Sereni – è il motivo per cui il multilateralismo e il coordinamento sono fondamentali per raggiungere la sicurezza sanitaria globale – senza lasciare nessuno indietro”. (@OnuItalia)

 

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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