MILANO 26 MARZO – Cinque coordinamenti regionali per rendere ancora piu’ efficace la sua presenza sul campo: un nuovo video presenta l’iniziativa adottata da COOPI – Cooperazione Internazionale, un’organizzazione umanitaria presente in 31 tra i paesi più poveri del mondo per promuovere una società più equa, giusta e umana.
I 5 coordinamenti regionali – America Latina e Caraibi, Medio Oriente, Africa Centrale, Africa Occidentale, Africa Orientale e Australe – permettono di cogliere quali sono le reali necessità delle popolazioni vulnerabili, da sempre al centro dei progetti dell’organizzazione fondata da padre Vincenzo Barbieri.
Ogni anno, COOPI porta avanti centinaia di progetti di sviluppo e di emergenza per rispondere ai bisogni essenziali di chi si trova ai margini: negli ultimi anni, i migranti venezuelani in America latina, i bambini iracheni e siriani privati del diritto all’istruzione, le donne sopravvissute alla violenza e i bambini assoggettati ai gruppi armati in Africa Centrale, e molti altri.
La creazione dei coordinamenti, inoltre, permette a COOPI di collaborare ulteriormente con istituzioni e organizzazioni locali “perché – come ribadito nel video – da soli non si va lontano, insieme possiamo migliorare il mondo”.
COOPI interviene per rompere il ciclo delle povertà e per accompagnare le popolazioni colpite da guerre, crisi socioeconomiche o calamità naturali, verso la ripresa e lo sviluppo durato. Dal 1965 ad oggi, ha aiutato 100 milioni di persone realizzando 2.300 progetti in 71 Paesi, avvalendosi di 4.700 espatriati e 60.000 operatori locali. (@OnuItalia)