TORINO, 23 OTTOBRE – Il 24 ottobre, Giornata mondiale delle Nazioni Unite, Torino sarà tra le città europee che illumineranno i suoi luoghi iconici di blu, il colore dell’ONU, partecipando all’iniziativa Europe Turns UN Blue. Questo per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà in tutto il mondo e ricordare l’importanza dell’unica organizzazione che a livello globale ha legittimità, potere di riunire e impatto normativo.
La giornata dell’Onu celebra i 75 anni dall’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite.. Allora, il mondo usciva da uno dei periodi più bui della storia dell’umanità e con la creazione dell’Onu si lancio’ un messaggio di unione tra i popoli. Oggi, in un momento in cui nessun paese è risparmiato dalla pandemia, le Nazioni Unite intervengono a livello mondiale per far fronte alle emergenze, promuovere uguaglianza nell’accesso alle cure, chiedere il cessate il fuoco in tutti gli scenari di guerra e riaffermare il principio che nessuno dovrebbe essere lasciato indietro.
A Torino dalle 19:30, grazie al Comune e a Iren, il Ponte Vittorio della Gran Madre, il Ponte Umberto di Corso Vittorio, il Ponte Isabella di Corso Dante e il Ponte Balbis di Corso Bramante saranno i simboli di un messaggio di unione e speranza che travalica i confini. “Siamo felici ed orgogliosi di celebrare la Giornata mondiale delle Nazioni Unite illuminando di blu alcuni dei nostri luoghi più simbolici, in particolare i quattro ponti storici sul Po”, ha detto la sindaco di Torino Chiara Appendino ricordando che la citta’ ospita rappresentanze dell’Onu e di altre autorevoli organizzazioni internazionali, come l’ILO fin dal 1964.
Torino ospita uno dei principali crocevia internazionali dell’ONU per la formazione, che da più di cinquant’anni, attraverso il Centro di formazione dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ITCILO), l’Istituto Interregionale della Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e lo Staff College delle Nazioni Unite (UNSSC) sono il simbolo del dialogo e dello sviluppo di competenze per affrontare le sfide globali. In mezzo secolo, milioni di persone da tutto il mondo si sono incontrate qui per scambiare esperienze e costruire un percorso comune.
“Grazie al sostegno del Governo italiano, l’UNICRI è orgoglioso di contribuire agli sforzi mondiali per lo sviluppo sostenibile al fine di rafforzare la resilienza, garantire giustizia per tutti e promuovere comunità pacifiche, sicure e inclusive. Nel corso di questa pandemia, stiamo facendo fronte alla crescente domanda formativa e stiamo mitigando l’impatto degli attori criminali che traggono vantaggio dalla crisi,” ha detto Antonia Marie De Meo, Direttrice dell’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite (UNICRI).
“L’UNSSC ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’apprendimento e la formazione al fine di creare un mondo più sostenibile, giusto ed equo”, ha commentato Jafar Javan, Direttore dello Staff College: “Continueremo a svolgere questo ruolo in futuro, e specialmente durante questo periodo di COVID19. Siamo uniti a Torino, e siamo uniti al mondo”. (@OnuItalia)